Regione Siciliana, s’inasprisce il dibattito sulle nomine e c’è chi propone un ddl per bloccarle


Pubblicato il 05 Giugno 2012

di iena poltica

Le elezioni si avvicinano e il dibattito s’inasprisce alla Regione Siciliana, con i parlamentari dell’opposizione che attaccano il presidente Raffaele Lombardo per gli incarichi decisi in questi giorni ma anche e soprattutto per quelli da rinnovare perché in scadenza a fine luglio. Parliamo delle nomine dei manager della sanità che durerebbero in carica per altri tre anni. Qualcuno dai banchi dell’opposizione ipotizza pure un disegno di legge per impedire le nomine e fare invece delle proroghe di sei mesi per consentire poi al nuovo esecutivo di scegliere persone di propria fiducia.

“Sulle nomine di sottogoverno – ha replicato il governatore Raffaele Lombardo – è stata montata una polemica che si basa su falsità. Non abbiamo nominato i Cda di Irfis, della Serit, della Crias. All’Esa c’é un commissario, all’Irsap non sono state fatte nomine”.

“Chiederemo oggi al presidente Cascio – ha detto il vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Santi Formica – di inserire prima possibile all’ordine del giorno un ddl che blocchi i nuovi incarichi e si limiti a prorogare quelli esistenti per sei mesi”. La proposta, quindi, confluirà in un disegno di legge.


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