Rider, domani dalle 18,30, protesta simbolica a Palermo. Nidil consegnerà ai ciclofattorini una pettorina arancione da indossare al lavoro con lo slogan “Nello zaino mettiamoci i Diritti” e il logo della campagna #IoSonoUnRider


Pubblicato il 17 Dicembre 2020

NIDIL CGIL PALERMO COMUNICATO STAMPA

Rider, domani dalle 18,30, protesta simbolica a Palermo. Nidil consegnerà ai ciclofattorini una pettorina arancione da indossare al lavoro con lo slogan “Nello zaino mettiamoci i Diritti” e  il logo della campagna #IoSonoUnRider

Palermo 17 dicembre 2020 – Protesta simbolica dei rider. Domani alle 18,30, Nidil Cgil Palermo distribuirà  nei luoghi di aggregazione dei ciclofattorini, a partire dalla sede di Socialfood in via Catania,  delle pettorine arancioni ad alta visibilità con il logo della campagna #IoSonoUnRider e lo slogan “Nello zaino mettiamoci i Diritti”,  al fine di sensibilizzare la cittadinanza, e ovviamente clienti e ristoranti, oltre che le istituzioni, sulla situazione che i rider stanno vivendo.
    Una sorta di sciopero alla rovescia, in cui i rider continueranno a lavorare normalmente, garantendo le consegne a domicilio, ma con il gilet indosso color arancio acceso che li rende visibili e riconoscibili,  manifesteranno  il loro dissenso contro il contratto Ugl-Assodelivery.   
   Una modalità di protesta differente, rispetto allo sciopero delle consegne del 30 novembre, per riaccendere le luci sullo stato di  disagio nel mondo dei Rider. Spiega il segretario generale Nidil Cgil Palermo Andrea Gattuso:  “Con i rider abbiamo fatto una scelta di grande responsabilità non proclamando uno sciopero ma immaginando forme di protesta alternativa. Il servizio reso dai Rider in questo momento è  più che essenziale per tante persone costrette alla quarantena e per i problemi di mobilità dovuti al coprifuoco delle 22.  Dall’altro lato, c’è una trattativa in corso a Roma. I lavoratori non percepiscono la tredicesima e perdere reddito sotto Natale non avrebbe avuto senso: già stanno subendo l’abbassamento delle paghe per il nuovo contratto, che non ha assolutamente migliorato le loro condizioni. Non solo le retribuzioni complessive sono diminuite ma le piattaforme hanno fatto ricorso a un reclutamento massiccio che ha ulteriormente fatto diminuire le consegne per ogni singolo rider. E questo significa che, essendo pagati a cottimo,  le retribuzioni di tutti sono calate”.   
    Nidil Cgil Palermo chiede che la trattativa con le piattaforme del delivery e le organizzazioni sindacali, aperta presso il ministero del Lavoro e attualmente in fase di stallo, possa riprendere  presto “per superare l’accordo Ugl-Assodelivery e procedere alla definizione di diritti e tutele reali per questo settore”. 
     La pettorina arancione che Nidil distribuirà – fra l’altro – è un accessorio indispensabile, quel dispositivo di protezione che le aziende di delivery non hanno mai consegnato ai ciclofattorini per metterli in sicurezza in sella a moto e bici. “Indossando il gilet #IoSonoUnRider e continuando, responsabilmente, a lavorare – aggiunge Gattuso –  lanciamo in modo semplice e pacifico, con una protesta simbolica e altamente comunicativa,  che questa situazione non può durare a lungo e che il miglioramento delle condizioni di lavoro dei rider è una necessità”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]