Salvini a Catania: “Non una di meno” annuncia azione


Pubblicato il 30 Settembre 2020

A contestare la presenza della Lega a Catania scende in campo anche “Non Una Di Meno” il movimento transfemminista internazionale, che annuncia la sua presenza all’ingresso del Porto di Catania proprio in concomitanza con l’inaugurazione alla Vecchia Dogana.

“Annunciato via social, è già previsto per giovedì 1 ottobre alle 19.00,  il flash mob che nell’ultimo anno ha fatto il giro del mondo.

Si svolgerà fuori dalla Vecchia Dogana dove nel frattempo si terrà l’inaugurazione della tre giorni di incontri con leghisti da tutta Italia.
Invitando a portare l’ormai famoso fazzoletto fucsia dichiarano:

“L’1 ottobre sarà un dei tanti momenti di lotta e di presa di parola contro la lega, Salvini e più in generale un modello permanente di attacco alle donne (migranti e non): dalla gerarchia degli stupri a seconda di chi li commette e di chi li subisce, alla violenza dei confini e all’utilizzo dei social come clava per disciplinare personalità dissidenti ( da Carola Rackete alle giovanissime giovanissime studentesse).”
E facendo riferimento alle proposte politiche portate avanti dal partito di Matteo Salvini aggiungono: “Non possiamo dimenticare gli attacchi alla salute riproduttiva e al diritto all’aborto, lo scampato pericolo del ddl Pillon, strumento feroce di disciplinamento e complice con mariti e padri violenti e la funzione di ponte che in Italia la Lega crea sia col mondo delle destre reazionarie di tutta Europa che con la galassia integralista andata in scena a Verona che vuole imporre un modello di famiglia funzionale alla produzione e riproduzione di un ordine patriarcale e di gerarchie sociali e di genere. Per questo abbiamo lanciato un invito alla partecipazione per l’1 ottobre alle 19:00 all’ingresso del porto vecchia Dogana (Varco Dusmet)!”

Inspiratosi ed in continuità con lo storico NiUnaMenos messicano e argentino anche il movimento italiano, nelle sue diramazioni locali, lotta contro la violenza di genere in tutte le sue forme.
L’azione “Un Violador en tu Camino” è stata ideata dal collettivo femminista #Lastesis, ed è esplosa il 25 novembre in Cile, per poi diffondersi in tutto il mondo. Il collettivo cileno ha chiamato a raccolta tutte le donne e dissidenti per riproporlo nelle proprie città, nella propria lingua. La risposta non si è fatta attendere.

Sarà quindi questo il primo appuntamento del calendario di contestazioni lanciato dalla rete “Mai con Salvini Sicilia” che troverà il suo picco in una grande manifestazione regionale sabato 3 mattina a piazza Verga.”


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]