San Giovanni La Punta, cresce il malumore dei cittadini

di iena tartassata.

Aumentano le tasse, ma si riducono i servizi. Succede a San Giovanni La Punta dove alcuni giorni fa il primo cittadino ha comunicato che la raccolta del vetro passa da due a un giorno a settimana. Pare che la Dusty abbia problemi di natura organizzativa. Da mesi i cittadini lamentano il disservizio. Ma a fronte di tutto ciò la Tari continua ad aumentare. C’è di più: il paese si presenta sporco, con diverse micro discariche e sterpaglie ovunque. I consiglieri dell’opposizione giudicano inadeguato l’operato del sindaco, ancora di più quello degli assessori. “Vi è – dicono – una costante girandola di assessori senza che vi sia un beneficio per la collettività”. Lo scontro su Facebook, anche attraverso post ironici, sta generando diverse decine di commenti. E a prendere le distanze dall’attuale amministrazione vi sarebbero anche esponenti della maggioranza. Le questioni sul tappetto sono più d’una: da un lato la pulizia e la raccolta dei rifiuti, dall’altro la paralisi amministrativa e la scelta di “distruggere” piazza Regina Elena a Trappeto per farne una più moderna che stravolgerà la viabilità. E molti commentano: con tanti interventi necessari, a cominciare dalle strade colabrodo, perché radere al suolo una piazza che aveva solo bisogno di una “lucidata. Poi c’è la questione Tari. In questi giorni stanno arrivando le comunicazioni con i nuovi aumenti, dopo quelli di alcuni mesi fa. Insomma: l’estate politica a San Giovanni La Punta è incandescente.