Sciopero e presidio di protesta anche a Catania venerdì 8 marzo dei lavoratori Enel. “Progressivo ridimensionamento delle strutture e rischi di nuovi Black out estivi”


Pubblicato il 06 Marzo 2024

Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec UIL di Catania

Comunicato stampa

Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec UIL di Catania comunicano che l’8 marzo alle ore 9,30 si terrà un presidio di protesta di fronte alla Prefettura contestualmente alle sciopero di otto ore che coinvolgerà i lavoratori di tutte le società del Gruppo Enel. A Catania la vertenza riguarderà i 600 lavoratori operativi a Catania e provincia. 

Una lettera che riassume le preoccupazioni legate alla vertenza in atto sarà consegnata al Prefetto di Catania. Proteste analoghe si terranno durante la stessa giornata in tutte le città d’Italia.

La grave crisi di relazioni industriali tra il nuovo management aziendale e le organizzazioni sindacali confederali dunque non accenna a spegnersi. Le tre sigle parlano di “costante disimpegno della società ENEL dalla finalità di azienda di servizio indispensabile per il Paese” ma soprattutto di “progressivo ridimensionamento di strutture” di “costante volontà di esternalizzare le poche attività “core” rimaste. L’improvvisa necessità di ridefinire importanti accordi sanciti e divenuti modello esportato in tutta Europa come quello dello Smart Working. La chiara volontà di fare cassa sul costo del personale ed, al contempo, la  contrazione degli investimenti per migliorare le parti più deboli della rete elettrica, fanno si che i gravissimi black-out dell’estate 2023, (con utenti rimasti senza energia elettrica per oltre 72 ore)  possano riproporsi e con ripercussioni ancora più gravi per le strutture ospedaliere e dei servizi di pubblica utilità oltre che per le migliaia di cittadini”. 

Lo sciopero dunque punta non solo a difendere il proprio posto di lavoro, ma anche a coinvolgere la cittadinanza chiamata a “ricondurre a miglior consiglio l’azienda Enel quale soggetto protagonista del servizio elettrico in Italia e contrastare una liberalizzazione selvaggia che condurrà inevitabilmente ad un indebolimento delle reti e ad un aumento del costo delle bollette”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]