CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
SINISTRA ITALIANA: “IL COMUNE APPALTA IMPORTANTI OPERE A IMPRESE PLURINQUISITE?”
Pubblicato il 31 Ottobre 2025
comunicato stampa di Sinistra Italiana Catania.
“Leggiamo sul sito del Comune di Catania, che i lavori per la riqualificazione delle piazze Pietro Lupo e Angelo Majorana sono stati affidati al Raggruppamento Temporaneo d’Impresa che ha come mandataria la Consorzio Stabile Progettisti Costruttori, con la partecipazione, tra le altre imprese, della S.C.S. Costruzioni Edili s.r.l..
La storia delle società Consorzio Stabile Progettisti Costruttori e S.C.S. Costruzioni edili, entrambe di proprietà della famiglia Capizzi, è costellata di indagini, inchieste e processi.
Già nel 2019 Giuseppe, il maggiore dei fratelli Capizzi, allora amministratore unico del Consorzio stabile costruttori, finisce nell’inchiesta Rinascita Scott, coordinata dal procuratore Gratteri, allora procuratore a Catanzaro, con l’accusa di traffico di influenze ed è destinatario di un’interdittiva di 12 mesi.
Successivamente, nel novembre 2021 la stessa prefettura di Catania adotta nei confronti della società un’informazione antimafia interdittiva. Il ricorso dei legali della società all’interdittiva antimafia viene rigettato dal Tar nel gennaio 2022. A seguito di questo provvedimento alcuni enti tra cui Anas rescindono i lucrosi contratti in corso con la società.
Sul finire del 2022, la procura di Messinainquisisce per corruzione il Capizzi.e Giuseppe, alla presenza del proprio legale, ammette di avere pagato tangenti nei modi più svariati a Maurizio Croce, l’ex soggetto attuatore dell’Ufficio regionale per l’emergenza idrogeologica e imputato principale del processo: dall’acquisto di orologi all’esecuzione di lavori a casa di funzionari e di amici, dal finanziamento della campagna elettorale all’aiuto economico dato affinché una collaboratrice dello stesso Croce potesse iscriversi a un’università telematica.
A luglio 2024 Giuseppe Capizzi viene condannato dal Tribunale di Messina con patteggiamento a due anni (pena sospesa) per corruzione, in merito all’appalto di riqualificazione ambientale e risanamento igienico nell’alveo del torrente Cataratti-Bisconte in provincia di Messina.
Nonostante fosse reo confesso, Giuseppe Capizzi, noto per essere un aperto simpatizzante di Fratelli d’Italia, vince le elezioni a sindaco del comune di Maletto.
Infine pochi mesi fa, a maggio 2025 Giuseppe Capizzi è tra i tredici indagati per associazione a delinquere contestata coinvolte nell’inchiesta della procura di Agrigento, per la “banda degli appalti truccati”. Secondo l’accusa Capizzi, nel suo ruolo di imprenditore, avrebbe messo in piedi un consorzio che si sarebbe aggiudicato, violando la legge, l’appalto più importante degli ultimi decenni nell’Agrigentino, ovvero quello per i lavori di rifacimento della rete idrica. In relazione a quest’ultima inchiesta uno degli indagati Giovanni Campagna, capo della segreteria particolare dell’assessorato regionale all’Energia, si dimette dall’incarico.
Rivolgiamo quindi un’immancabile domanda al sindaco avv. Enrico Trantino: com’è possibile che persone e società con questi trascorsi giudiziari, tutti ravvicinati e ripetuti, abbiano potuto aggiudicarsi la gara d’appalto per la riqualificazione delle piazze Pietro Lupo e Angelo Majorana per l’importo di 3,9 milioni di euro?
Sinistra Italiana chiederà formali chiarimenti nelle sedi opportune e annuncia per i prossimi giorni un’interrogazione parlamentare a firma dell’onorevole Elisabetta Piccolotti membro della commissione nazionale antimafia, su questa opaca vicenda, che non può restare sepolta nelle segrete e troppo silenziose stanze dell’amministrazione Trantino.
il segretario provinciale Giolì Vindigni -il segretario comunale Marcello Failla (nella foto)”.



Lascia un commento