CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
SINISTRA ITALIANA: SERVIZIO DI SPAZZAMENTO DELLE STRADE: UNO SPRECO SENZA CONTROLLO
Pubblicato il 06 Agosto 2025
Alcuni mesi addietro l’amministrazione comunale ha comunicato che, finalmente dopo tre anni, il servizio di pulizia delle strade e dei marciapiedi, sarebbe partito per tutta la città di Catania.
Il nuovo contratto di appalto, infatti prevede che il servizio non sia più svolto dai classici netturbini con scopa e paletta, ma da macchinari speciali che spazzano e aspirano polvere e rifiuti vari che si trovano ai bordi dei marciapiedi.
La città presto è stata ricoperta di avvisi che spiegavano che in quel determinato giorno le auto non dovevano essere posteggiate, per permettere la pulizia ordinaria dei marciapiedi.
In particolare i cittadini erano sollecitati, pena la multa, a spostare le automobili tra le ore 00,00 e le ore 7,00 del giorno stabilito ed a continuare così, per ogni settimana.
I catanesi diligentemente hanno spostato le auto, lasciando così libere le aree e permettendo lo svolgimento del servizio di pulizia.
Ma oggi, a distanza di alcuni mesi dall’avvio della pulizia di strade e marciapiedi, si può affermare che detto servizio, pagato lautamente come previsto dal contratto di appalto, non sia stato effettuato quasi mai.
Prova ne è la foto che alleghiamo, che riguarda un tratto di via Sangiuliano che dalle ore 00,00 alle ore 7,00 di mercoledì 6 agosto, come specificato dai tanti cartelli esposti dall’amministrazione comunale, sarebbe stato interessato al periodico intervento di pulizia della strada e delle banchina, con gli appositi macchinari in dotazione all’impresa appaltante.
In realtà, come spesso è successo, nessun intervento di pulizia è stato svolto.
La foto delle ore 13,0 di oggi con tutti i rifiuti (foglie secche e materiali vari), ancora accumulati ai bordi della banchina sta lì a dimostrarlo.
La domanda che vogliamo rivolgere al sindaco Trantino è: chi paga un servizio così mal svolto, se non del tutto irrealizzato? Chi controlla se l’impresa aggiudicataria dell’appalto svolge veramente il suo lavoro?
Uno spreco di risorse, che pesano sulle tasche di tutti i catanesi, per continuare ad avere le strade sporche.
In questi giorni Catania continua ad essere meta di turisti stranieri che, come più volte ha rilevato lo stesso quotidiano La Sicilia, avanzano sempre la stessa critica: Catania è una bella città, ma perché è lasciata così sporca?
Sinistra Italiana continuerà a denunciare lo spreco di risorse pubbliche e la scarsa o nulla capacità di controllo dell’amministrazione comunale, rispetto al capitolato di appalto della raccolta dei rifiuti e della pulizia delle strade.
A poco serve autoincensarsi, come troppo spesso fa il sindaco Trantino, se poi basta passeggiare per le vie della città per ammirare discariche abusive e cumuli di rifiuti ai bordi dei marciapiedi.
il segretario provinciale Giolì Vindigni il segretario comunale Marcello Failla



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