Teatro Stabile di Catania UNA VERDE VENA DI FOLLIA canto d’amore dedicato alle donne ‘eccentriche’ del ‘900


Pubblicato il 13 Marzo 2024

UNA VERDE VENA DI FOLLIA canto d’amore

dedicato alle donne “eccentriche” del ‘900

Protagoniste Mascia Musy e Viviana Lombardo, la regia è di Emanuela Giordano

Giovedì 14 marzo alle ore 20,45 debutta a Sala Futura UNA VERDE VENA DI FOLLIA, tratto dal libro La vena verde di Alessio Arena (iQdB Edizioni), adattamento e regia Emanuela Giordano, in scena Mascia Musy e Viviana Lombardo.

Una verde vena di follia è un canto d’amore e di alterità ispirato alle lettere che la moglie di Luigi Pirandello, Maria Antonietta Portulano, scrisse al figlio Stefano. 

Ci troviamo nell’Italia del secolo scorso, dove le donne “eccentriche” o di “eccessivo ed anarchico temperamento” venivano rinchiuse in “Case di custodia e cura”La protagonista provoca, tiranneggia e cerca conforto nell’unico essere umano che ha la sventura di starle accanto: un’infermiera/custode che farebbe volentieri a meno di ascoltare le confessioni e gli sfoghi della donna, di contenere i suoi improvvisi sbalzi di umore e i tentativi di fuga.

Nonostante la forzosa convivenza, gli scherzi atroci, gli spaventi continui, le vessazioni reciproche, le due donne instaurarono una relazione di mutua comprensione, quasi una sovrapposizione delle proprie esistenze ai margini, con accenti di improvvisa ironia, per ritagliarsi quel lembo di felicità che spetta a tutti gli esseri umani. L’odiato e amatissimo marito, egli stesso vittima e carnefice della donna, è continuamente evocato, raccontato, svelato, sognato.

“Questo mio lungo monologo è un atto d’amore – scrive Alessio Arena – un amore mancato, sofferto, fragile, combattuto, ma pur sempre amore. La storia è frutto della mia immaginazione e tuttavia è più vera del reale. Ho cercato di raccontare la disperazione, la rabbia, le nostalgie e le passioni contraddittorie di una delle tante donne che sono state prigioniere di una casa di cura e di custodia nel Novecento.

“Mettiamo in scena un destino femminile che ci cammina a fianco – scrive la regista Emanuela Giordano nelle note di regia –  Siamo tutte figlie o nipoti della protagonista, donna di ‘inopportuna’ fierezza, audace esploratrice di fantasie e verità scomode. Se fosse nata oggi, probabilmente, sarebbe un’artista di strada, una poetessa, Marina Abramovich, Alda Merini o magari una rock star. Avrebbe trasformato la sua ‘follia’ in potenza creatrice. In scena abbiamo disegnato un luogo di espiazione e contenimento, per trovare una via di fuga ci vorrà un atto di coraggio estremo, un salto al di là del reale”.

UNA VERDE VENA DI FOLLIA

tratto dal libro La vena verde (IQdB Edizioni)

di Alessio Arena

liberamente ispirato alle lettere di Maria Antonietta Portulano Pirandello

adattamento teatrale e regia di Emanuela Giordano

con Mascia Musy e Viviana Lombardo

musiche originali Tommaso Di Giulio e Leonardo Ceccarelli

scene, costumi, luci Emanuela Giordano

allestimento realizzato dalle maestranze del Teatro Biondo di Palermo

produzione Teatro Biondo Palermo.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]