Il Natale 2022, per fortuna o per sfortuna, è arrivato. Allora che fare?
A Marco Pitrella auguriamo di diventare un vip, tipo Davide Ruffino
A Carmelo De Caudo auguriamo un anno senza “mavarie”
A Debora Borgese auguriamo un anno di Negroni illimitati
A Giovanni Pistorio auguriamo la “meritata” pensione.
Al giudice Cga Giuseppe Arena auguriamo di risolvere una difficile questione giurisprudenziale: la pasta al forno e il punto cottura, limiti e contenuti normativi.
A Pietro Agen auguriamo di diventare contemporaneamente Presidente degli Usa e della Repubblica Popolare Cinese, perché, come ha insegnato la Rivoluzione Francese, il Potere va sempre diviso. Con gli altri e non solo con gli amici.
A Riccardo Galimberti cinque minuti di “follia” in cui dire a tutti quanto si è rotto le palle… di tutti
A Mario Ciancio: la prima copia de “il libero mercato a modo mio” o meglio “Liberale? Come si permette!”
A Giacomo Rota auguriamo di vederlo a capo della CISL, per vedere che differenza fa.
A Matteo Iannitti auguriamo di trovare la sua collocazione nel mondo.
A Emiliano Abramo auguriamo un anno (finalmente) senza candidature (e che palle!)
A Dario Gulisano auguriamo di essere assunto, per meriti, alla Mocio Vileda
Ad Anthony Barbagallo di provare a dire una cosa vera, anche involontariamente.
A Pierpaolo Montalto auguriamo un anno senza Soumahoro.
All’ex sindaco di Catania, un’assoluzione che lo aiuti a presentare almeno un emendamento.
A Nico Torrisi 5 minuti di autocoscienza per scoprire di essere davvero Nico Torrisi e non solo “figlio di…”
A Ruggero Razza, un assessorato regionale unificato per tenere unita la famiglia. Ovviamente di tutte “persone perbene” come dicono quelli di destra e di sinistra “perbene”.
A Manlio Messina uno yachting Club tutto suo, per immergersi nelle folle popolari
Ad Adele Palazzo una candidatura al comune
A Maurizio Attanasio auguriamo che sia l’anno in cui la città si accorga che esiste.
A Raffaele Lombardo un album delle figurine dei deputati e dei manager obbedienti. Per aiutare la memoria
A Marco Falcone, la possibilità di mettere finalmente un abito Total black per sentirsi libero.
Ad Alessandro Porto una scelta di vita politica, irreversibile come sempre.
A Michele Vivaldi 5 minuti da anarcoinsurrezionalista.
A Luca Sammartino auguriamo di mettersi una volta al giorno la faccia di Raffaele Lombardo per vedere che effetto fa.
A Mimmo Cosentino di trovare due persone che ancora non ha insultato.
All’Avv. Anthony Ciavola un Capodanno solo con maschi. E per maschi.
A Riccardo Orioles auguriamo di uscire dagli anni ’80.
A Lanfranco Zappalà la lista “Reduci dell’Empire no limits”.
Ad Angelo Villari un anno da giocatore di briscola a villa Pacini.
A Pigi Di Rosa il bacio della verità di un Avvocato dal cuore d’oro.
A Bianco, un cagnolino da portare ai giardinetti.
E, infine, una delle figure più drammatiche dello “spettacolo umano” e “disumano” della società italiana: il “giornalista compare del Pm”: per lui resta sempre solo un augurio di cuore, di passare in galera almeno tre mesi. In attesa di giudizio, naturalmente.
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