Trasporti e Affari, Fontanarossa: pronto il “biscotto” finale pro-Confindustria del governatore Raffaele Crocetta. “Salta” il commissario della Camera di Commercio di Catania?


Pubblicato il 27 Dicembre 2012

Dalla Regione il presidente amico degli industriali siculi starebbe per dare il via libera alla sostituzione di Fausto Piazza. Il 29 dicembre l’assemblea dei soci Sac, con i commissari venuti fuori dall’asse Crocetta-Confindustria, darà il via all’operazione “mani sullo scalo”.

di iena miscredente marco benanti

Guarda un pò le coincidenze: dopo l’arrivo alla Provincia di Catania di Antonella Liotta, dopo l’arrivo all’Irsap (ex Asi)di Alfonso Cicero, ecco che in queste ore starebbe per arrivare l’ennesimo commissario, stavolta alla Camera di Commercio di Catania, che già un commissario lo ha da mesi, Fausto Piazza, giuntovi con il governo di Raffaele Lombardo.

Adesso, infatti, Raffaele Crocetta che fa? Continua a fare nomine di commissari. Insomma, fa la stessa politica di Lombardo. E guarda le coincidenze, tutto avviene nell’arco di tempo interessato dall’assemblea della Sac, negli enti proprietari della società di gestione dello scalo: ora a pochi giorni dall’assemblea che dovrà decidere le nuove nomine del management, dopo la sospensione decretata dalla magistratura catanese. Stessa politica, stesse reazioni? No, perchè stavolta non si registrano “indignazioni etiche” o altro: c’è un silenzio lungo e profondo. Interessato? Di fatto, le nuove nomine della Sac le sta decidendo la politica, con metodi verticistici e personalistici, sempre alla faccia dell’ “alternativa a Lombardo”.

Insomma, a colpi di commissari Raffaele Crocetta sta indirizzando -ormai definitivamente- la “partita Sac” verso la Confindustria Sicilia, suo alleato. Un “asse di ferro” (qualcuno lo ha ribattezzato “asse al gas o rigas”-ma sono soltanto dicerie di malelingue), ma dopodomani all’assemblea dei soci Sac quest’ “asse” si vedrà nel suo splendore, portando alla nomina -“soltanto” alla presidenza della società di gestione dell’aeroporto- di un alto dirigente di Confindustria, Enzo Taverniti, “numero uno” di Ragusa. E per amministratore delegato ci sarà spazio per un volto nuovo, l’ing. Gaetano Mancini, pronto per l’ennesimo incarico in Sac e le cui grane giudiziarie non imbarazzano più di tanto il legalitario italiano Ivan Lo Bello.

Nel frattempo, reclami, rinvi a giudizio e altro possono attendere: la legalità -come sanno anche i bambini un pò tonti- è usata anche (e non solo) dai farisei dell’alta borghesia siciliana, secondo le convenienze del momento.

Comunque, alla fine di questa “partita” di certo si potrà dire che il “Re è nudo”: il clamoroso bluff di Raffaele Crocetta, la sua subalternità ai Poteri Forti, la continuità nei metodi di Lombardo, saranno talmente visibili che anche parte consistente della claquè dei non disinteressati fan (fra cui pezzi del centrosinistra della “riflessione seria” e della “giusta occasione”) del “governatore rivoluzionario” avrà problemi a negarlo. Una pagina davvero imbarazzante dell’omaggio a chi comanda, dell’omaggio al Potere del denaro: l’ennesima -di pagina- del trasformismo arruffone e arruffapopolo della storia della Trinacria.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]