Trasporti, Sac-Fontanarossa: tutto chiaro, due assemblee, due gruppi dirigenti, ricorso su ricorso. Cavillo dopo cavillo, a quando una parola definitiva?


Pubblicato il 27 Novembre 2012

Situazione pirandelliana allo scalo catanese. Uno scenario dove di definitivo c’è poco o nulla! Ma si può gestire in queste condizioni il primo aeroporto del Meridione?Di iena con le ali marco benanti

Ritorna su questi schermi la “Guerra di Fontanarossa”, un “film” già visto, purtroppo. La dimostrazione che la classe dirigente di questa terra stenta a superare condotte vecchie, stantìe, gattopardesche. C’è da gestire e affrontare problemi seri allo scalo catanese, uno snodo centrale nell’economia siciliana. Fra l’altro, uno scalo dove i necessari lavori alla pista hanno prodotto una prolungata chiusura, affrontata finora con risultati lusinghieri. Ebbene, in questo quadro, cosa accade? Si continua nello “scontro”- una “disfida” tutta di Potere, con vecchi protagonisti. La Poltrona prima di tutto? Sembra ancora una volta proprio così.

Ma, intanto, alla luce dell’ordinanza del giudice civile del Tribunale di Catania chi è in carica: Gaetano Mancini o il successore Giuseppe Giannone? L’ordinanza del Tribunale ha sospeso la nomina dei nuovi manager votati il 6 settembre scorso (Giannone e Torrisi). Bene: il 7 ottobre c’è stata un’altra assemblea dei soci di Sac. E cosa è successo?

E’ arrivata la ratifica da parte dei soci di quanto già deciso a settembre. Ergo: Giannone e Torrisi presidente e ad! Bene, cosa ha fatto la Camera di Commercio di Siracusa o meglio cosa ha fatto Ivan Lo Bello, vicepresidente nazionale di Confindustria? Ricorso anche contro quanto deciso il 7 ottobre. Accodata anche la Provincia di Siracusa.

Quando sarà trattato il ricorso? Il 10 dicembre prossimo. Quattro giorni prima, Gaetano Mancini dovrà comparire davanti al giudice penale per il rinvio a giudizio, nella qualità di amministratore della Sac, di cui stranamente abbiamo parlato pressocchè solo noi di “ienesicule”. La “stampa della legalità” ha “bucato” (in senso giornalistico, s’intende)? Cose che capitano, forse.

Allora, avanti così: non si capisce quasi più nulla. Lavorano avvocati, giudici, cancellieri e tutto il resto della macchina burocratica legata a simili condizioni. Nel frattempo, dei problemi economico-gestionali di uno scalo grande come Fontanarossa chi se ne occupa? E il “rivoluzionario” Crocetta che farà? Gli enti soci commissariati, che dipendono di fatto dai suoi voleri, come si esprimeranno?

L’autonomia dai “Poteri Forti” del governatore sarà dimostrata dopo essere stata declamata? E soprattutto, presi dallo “scontro” (per la legalità?) gli amministratori “siculo-trasportati” dove ci trasporteranno?  


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]