Tremestieri Etneo boccia il “Bilancio di Genere” proposto dalla consigliera comunale Mariangela Di Stefano

Pubblicato il 14 Aprile 2024

COMUNICATO STAMPA

CATANIA – Il Comune di Tremesteri Etneo non vuole il “Bilancio di genere”: il Consiglio Comunale, nella seduta svoltasi giorno 11 aprile 2024, ha bocciato la mozione presentata dalla consigliera comunale Mariangela Distefano, che invitava il Sindaco e la Giunta a introdurre gradualmente il bilancio di genere accanto alla stesura del bilancio-economico fnanziario.

“Il bilancio di genere”, spiega la consigliera, “non è un bilancio separato per le donne: è un documento che esprime la volontà di un Comune di promuovere stabilmente la parità tra uomini e donne, analizzando e valutando in un otca di genere le scelte politche e gli impegni economico-fnanziari di un’amministrazione, con uno specifco obietvo: metere a sistema le politche per le pari opportunità e tracciare un percorso di promozione dell’efetva parità tra uomini e donne”.

In Italia le prime esperienze di bilancio di genere sono state realizzate negli ent locali e l’ANCI ne ha talmente apprezzato il valore da dedicarvi un quaderno di approfondimento. Oggi il bilancio di genere è una realtà anche a livello nazionale: La Circolare n. 22/2023 del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito le linee guida per la sua redazione e il PNRR ha individuato nella parità di genere una delle tre priorità trasversali in termini di inclusione sociale, insieme a Giovani e Mezzogiorno.

Contnua la consigliera Distefano: “La mozione era aperta alla sotoscrizione degli altri consiglieri che ne condividessero i contenut, perché investe un ambito che non ha colore politco e su cui avrebbe dovuto esserci la convergenza di tut: invece nessun altro ha voluto frmarla e tut i consiglieri di maggioranza hanno dato voto contrario”.

“Ancora una volta”, conclude la consigliera “è prevalsa la chiusura rispeto alla condivisione nel portare avant valori che dovrebbero essere comuni e Tremesteri ha perso l’opportunità di essere all’avanguardia nell’adotare uno strumento che avrebbe potuto diventare il volano per un’efcace politca di promozione delle pari opportunità”.

Tremesteri Etneo, lì 12/04/24.