Ultimissime, torna “Turbo”Arnone: Agrigento, “duello rusticano” al Palazzo di Giustizia! Contestato il Presidente dell’Irsap Alfonso Cicero!


Pubblicato il 10 Luglio 2015

arriva nota stampa:

“al Palazzo di Giustizia di Agrigento l’avv. Arnone contesta Alfonso Cicero, Presidente dell’IRSAP e lo  invita a costituirsi dinnanzi a un pubblico divertito di cittadini presenti. Ecco cos’è avvenuto.

Questa mattina si sono scontrati avanti al Tribunale di Agrigento l’avv. Giuseppe Arnone  e il geometra Alfonso Cicero, Presidente dell’IRSAP.

Qualche settimana fa Arnone aveva presidiato la piazza del Tribunale di Palermo con uno striscione di cinque metri per sei, ove si sollecitava l’adozione da parte della Procura di Palermo di Provvedimenti a carico di Alfonso Cicero, Rosario Crocetta, Giuseppe Lumia, Antonio Fiumefreddo,Linda Vancheri per i gravissimi imbrogli perpetrati sia all’IRSAP, sia all’Assessorato alla formazione.

Arnone aveva presentato alla Procura di Palermo un dossier sulla gestione criminosa degli incarichi di avvocati da parte di Cicero all’IRSAP, individuando in Cicero la longa manus di Lumia e Crocetta. Nella denuncia evidenziava gli incarichi e ricchissime parcelle distribuite da Cicero agli amici suoi, di Lumia e di Crocetta, agli avvocati suoi personali, e agli avvocati che difendono Montante e Lo Bello, come Galasso e Fiumefreddo.

 Stamattina, quando Arnone ha incrociato Alfonso Cicero con tanto di scorta, sulle scale del Tribunale, con voce molto alta ha detto al suo indirizzo: “Caro Cicero sei venuto finalmente a costituirti? Tu sei responsabile di reati ed imbrogli a beneficio degli amici tuoi con le nomine di avvocato. Tutto quello che fai è contro la Legge, a partire dagli incarichi a Fiumefreddo, divenuto da grande nemico di Lumia e tuo, vostro uomo di fiducia. Vostro, di Crocetta e di Montante”.

Cicero ha replicato ad Arnone in questi termini: “ Arnone ti denuncio per minacce, queste sono minacce” . Ed Arnone ha replicato” Adesso pretendere giustizia, pretendere che tu, Lumia e Crocetta veniate puniti per i reati commessi, a partire dalle nomine degli avvocati, è diventata minaccia?”.

Molti cittadini presenti hanno espresso ad Arnone piena condivisione. A quel punto Alfonso Cicero, rosso in viso, è scomparso dentro il Tribunale nascondendosi dietro la scorta.

 

Agrigento 10 07 2015          avv. Giuseppe Arnone.”


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