CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Università e famiglie: tra i delegati del rettore, area medica, è tutt’un tale padre e tale figlio
Pubblicato il 05 Novembre 2019
di iena marco pitrella
Catania, come è stato scritto e come è stato detto, è la città delle famiglie, e l’università certo non è da meno: è lo specchio.
Passano gli anni, cambiano i rettori, ma i cognomi restano.
Del resto, tra i delegati, quelli scelti a settembre dal rettore Francesco Priolo, quelli scelti nell’area medica, quelli che l’affiancheranno nella gestione o meglio nel governo dell’ateneo, è tutt’un tale padre e tale figlio. (Sugli ultimi delegati, nominati lunedì, considerazioni a breve).
C’è Martino Ruggeri, ordinario di pediatria, figlio di Giuseppe Ruggeri, ordinario di reumatologia e c’è Giovanni Li Volti, ordinario di Biochimica, figlio di Totò Li Volti, associato di pediatria.
In città è dunque regola culturale ed è regola strutturale questa dei cognomi sempre uguali. Un inciso è d’obbligo: fuor di ironia, nulla da dire o da ridire sulla competenza, sulle capacità e sulla professionalità dei citati… sopra e sotto.
Che dire, infatti, dei restanti delegati, sempre di area medica, dove il tale padre e tale figlio, è ancor più tale e quale: c’è Riccardo Polosa, ordinario di medicina, tale e quale al padre, Pietro, anch’egli ordinario di medicina e c’è Pierfrancesco Veroux, ordinario di chirurgia, tale e quale al padre Gastone, anch’egli ordinario di chirurgia.
C’è Vincenzo Di Benedetto, ordinario di chirurgia pediatrica, tale e quale al padre, Aurelio, anch’egli ordinario di chirurgia pediatrica e c’è Antonio Cianci, ordinario di clinica ostetrica, tale e quale al padre, Salvatore, anch’egli ordinario di clinica ostetrica.
C’è un però…
Fra i delegati ce n’è che uno che al padre non è tale e non è quale: Carlo Vancheri, almeno uno va.



Lascia un commento