Vertenza Windjet: incontro in Prefettura, ma si attende la convocazione ministeriale. Entro fine settimana


Pubblicato il 28 Agosto 2012

La Cgil: “necessario un tavolo nazionale”. A Palermo si tenterà la carta della società mista.a cura di iena sindacaleL’impresa non c’era. Attende, come il sindacato e i lavoratori, la convocazione, la seconda dopo quella del 14 agosto scorso, del Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera entro questa settimana. E non c’è stato nemmeno il paventato sit in dei lavoratori: insomma tira “aria di prudenza”? Dall’incontro di stamane in Prefettura (nella foto, l’esterno di Palazzo Minoriti con alcuni partecipanti) –presenti il Prefetto di Catania Cannizzo, l’assessore regionale al lavoro Spampinato, il sindaco Stancanelli e i rappresentanti sindacali di Cgil-Cisl e Uil- per la vertenza Windjet non viene fuori niente di particolare: si attende l’evolversi degli eventi. Ma di tempo non c’è n’è molto. Si attende il “crollo economico e sociale di Fontanarossa” per intervenire?

Comunque, il giudizio della Cgil è positivo.Il segretario della Camera del lavoro Angelo Villari, insieme al segretario confederale Giacomo Rota, al segretario Filt Carmelo De Caudo e al responsabile del trasporto aereo Filt, Alessandro Grasso, tutti presenti all’incontro, sottolineano che “l’azione di difesa da parte dei sindacati continuerà” e che “si considera urgente una presa di posizione ferma delle istituzioni. Sul caso Windet è inoltre necessario un tavolo nazionale con un protagonismo maggiore delle sigle che tutelano i lavoratori. Intanto, la riunione di oggi a Catania segna l’impegno del prefetto, che anche in questo caso si è dimostrata molto sensibile e disponibile a farsi da portavoce dei lavoratori. Sulla stessa linea anche l’assessore regionale Spampinato e il sindaco, che considerano positiva l’idea di avviare una “clausola sociale” a favore dei lavoratori dell’indotto. E’ stato fissato un incontro a Palermo tra il prefetto e la Regione affinché prenda corpo l’ipotesi di una società mista in grado di intervenire positivamente per il rilancio dell’ azienda, senza ciò implichi aiuti di Stato.”

Per la Cisl, il segretario generale Alfio Giulio ha dichiarato alla fine dell’incontro:“abbiamo chiesto che oltre la loro partita commerciale, di mercato (riferimento all’azienda, ndr), si tenga conto anche dell’informativa e della partecipazione del sindacato perché ci sono 500 e passa persone, più trecento dell’indotto, che aspettano con grande trepidazione l’evolversi di questa situazione. Gradiremmo, attorno ad un tavolo qualificato, sapere quale è la strada che si prende. Questa è una ‘partita’ che non riguarda solo Catania, riguarda anche gli assetti e soprattuto gli assetti del trasporto non solo isolano ma nazionale.”


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]