ANSA- Procura contabile Sicilia, Enzo Bianco resta incandidabile


Pubblicato il 17 Maggio 2024

Il provvedimento dovrà essere emesso dal prefetto (ANSA) – PALERMO, 17 MAG – “Premesso che la procura non ha alcuna intenzione di alimentare sterili polemiche, ho la sensazione che la sentenza della Cassazione sia stata letta troppo superficialmente e, di conseguenza, male interpretata”. Così il procuratore della Corte dei conti della sezione giurisdizionale della Regione siciliana Pino Zingale in merito alla sentenza della corte di Cassazione e sull’incandidabilità dell’ex ministro ed ex sindaco di Catania Enzo Bianco. “Senza entrare minimamente nel merito della vicenda, che è stato definito con la sentenza della corte dei conti siciliana prima e della Cassazione poi, va evidenziato che la decisione della corte contabile prevedeva l’irrogazione di una sanzione pecuniaria al sindaco Enzo Bianco, in quanto ritenuto corresponsabile del dissesto del Comune di Catania, e di una sanzione di status conseguente a tale accertata responsabilità, di natura interdittiva – aggiunge Zingale – Orbene, la corte suprema di Cassazione si è limitata a cassare la sentenza solo nella parte in cui irroga direttamente la sanzione di status invece che trasmettere la sentenza all’autorità amministrativa competente, affermando pure che la sanzione della incandidabilità deriva automaticamente dalla legge una volta che la Corte dei conti abbia accertato l’esistenza dei presupposti di responsabilità, cosa che nel caso di specie è avvenuta”. “La Cassazione ha pure precisato – conclude il procuratore – che il decreto dell’autorità amministrativa ha natura meramente dichiarativa, quindi senza possibilità di alcun diverso apprezzamento nel merito, dal che consegue che la sanzione decorre dalla data del pronunciamento giurisdizionale che ha accertato i presupposti e, cioè, la responsabilità del dissesto e che, va ribadito, non è stato minimamente intaccato dalla sentenza della Cassazione. L’unico risultato della sentenza è, quindi, che l’autorità amministrativa dovrà adottare un provvedimento meramente dichiarativo-accertativo dell’esistenza della sanzione che già sussiste in quanto derivante, come affermato dalla Cassazione, direttamente dalla legge”. L’autorità amministrativa che dovrà emettere il provvedimento è la prefettura. (ANSA).


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Il primo cittadino continua a “manganellare” i catanesi. E a nascondere le proprie responsabilità. Nuova performance cinematografica del sindaco di Catania: dopo la “versione arrotino” con “megafono antisosta”, ecco quella “munnizzaro” per richiamare all’ordine i catanesi che immancabilmente sono zozzoni. E sporcano. E non sanno fare la “differenziata”. Insomma, sono “colpevoli”. La responsabilità non è […]

3 min

COMUNICATO STAMPA Incontro al Seminario arcivescovile I consigli della Polizia di Stato: cautela, attenzione e, nel dubbio, contattare sempre il 112 o la Polizia postale  Catania, 26 luglio 2024 – Dall’intramontabile truffa dello specchietto, alle frodi telematiche col supporto dell’Intelligenza artificiale, dalle estorsioni a sfondo sessuale su internet ai furti con le visite a domicilio, dal raggiro […]

2 min

Se lavorando in un cantiere edile la resistenza del proprio fisico viene messa a repentaglio a causa delle temperature estive troppo elevate, il lavoratore edile può segnalare il caso telefonando allo 095 310815. Si tratta della linea “REstate in allerta”, il nuovo servizio di sos telefonico che dal 29 luglio al 31 agosto viene reso disponibile dalla […]

2 min

BASTA CHE NON SUDI Lo spettacolo della compagnia Il Gatto Blu, in scena sabato 27 luglio, inaugura la rassegna Teatro in Corte, organizzata da Associazione Città Teatro ad Aci Bonaccorsi. Protagonisti Gino Astorina, Francesca Agate, Nuccio Morabito, Luciano Messina La comicità brillante e mai scontata di Gino Astorina e dei compagni di avventura Francesca Agate, Nuccio Morabito, Luciano […]