CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Catania, Confcommercio e assessore comunale Cannizzo: domani conferenza stampa. E già arrivano “boatos” di novità importanti…
Pubblicato il 28 Giugno 2012
di Iena Ambulante
Riceviamo dalla Confcommercio di Catania e pubblichiamo quanto segue:
“il presidente provinciale di Confcommercio Riccardo Galimberti e il presidente di Confcommercio Sicilia Pietro Agen convocano la stampa per domani, venerdì 29 giugno alle ore 10.30, presso la sede di via Mandrà 8 per comunicazioni urgenti che riguardano l’attività dell’amministrazione comunale nei confronti dell’assessore alle politiche del lavoro del Comune di Catania Franz Cannizzo”.E che accadrà? Che dovranno dire? Cannizzo -ne abbiamo parlato diffusamente su “ienesicule”- è stato scomodo assessore alle attività produttive, poi “defenestrato” dal sindaco Raffaele Stancanelli, che ha conferito la delega a Roberto Bonaccorsi, definito da taluni l’ “assessore in trasferta”, in quanto nella sede delle attività produttive si vede poco o nulla, prefendo stare a Palazzo dei Chierici, dove si occupa di conti e bilancio. E sono numeri “amari”.
Stana città Catania: quando è arrivato il momento degli “abusivi di rango” la “febbre” è salita a Palazzo degli Elefanti e Cannizzo ci ha rimesso…la delega. Meglio prendersela con i poveri cristi. Del resto, quanti voti portano? Di quali protezioni politiche possono godere? Eppure l’attività di Franz Cannizzo era stata condotta con serietà e impegno, in mezzo a tanti problemi, alle minacce, anche alla vita, insomma in un clima complessivo difficile, in un contesto pieno di ombre, basterebbe leggere le parole del boss pentito La Causa sulle presenze gravitanti, ad esempio, alla “Fiera”… Ci sarebbe voluta, allora, un’amministrazione “solidale” con lui in questa battaglia di civiltà e di uguaglianza davanti alla legge; invece, la risposta del Palazzo è stata la solita: chi fa sul serio viene sbattuto altrove. Vecchie logiche. Vecchi riti.Ora attendiamo solo di vedere cosa accadrà domani…arrivano “strani” boatos…



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