iena senza tonaca. Ma cos’è accaduto l’ 8 dicembre scorso in un luogo sacro della città di Catania. Sono giorni controversi quelli che sta vivendo l’Arcidiocesi catanese: ultima “ciliegina” quella di queste ore, con un servizio giornalistico in cui è emerso che i fedeli di Sant’Agata possono anche vedersi invitare al pagamento di una sorta […]
Catania, il “grande pasticcio” del Tondo Gioeni, domanda delle cento pistole de “La Sicilia: “non è che non ci hanno capito un tubo?”
Pubblicato il 08 Settembre 2013
Clamoroso quesito, mentre continuano le proteste per la “geniale operazione” dell’abbattimento…di iena sotto il ponte
“Definitivamente chiarito perchè i lavori al Tondo Gioeni vanno a rilento, dopo l’abbattimento sprint del cavalcavia ritenuto pericolante e comunque in regola con le norme antisismiche. Tutto è legato al problema dell’eventuale spostamento dei sottoservizi nell’area in cui verrà realizzata la rotatoria. In particolare, non si troverebbe un tubo. In città però serpeggia un dubbio: non è che non ci hanno capito un tubo?” Così, su “Morsi di Piranha” (titolo “Il nodo del tubo”), pag 25 de La Sicilia.
Niente male. Si vede che, malgrado tutto, il “grande pasticcio” proprio è sotto gli occhi di tutti, nel suo “splendore”. E il Palazzo continua a replicare replicando cose già dette e ridette. Cose non vere.
Qualcuno, allora, la mette sull’agricoltura: e se non ci capissero un cavolo?



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