Si è svolta ieri presso l’ostello degli elefanti, in via Etnea n. 28, la manifestazione indetta dalla federazione catanese di Sinistra Italiana sul tema: Mafia e politica. La Sicilia che resiste. Ha aperto l’assemblea l’intervento di Noemi Sciré di UGS Catania che ha denunciato la difficile condizione che vivono i giovani siciliani di fronte al […]
Catania natalizia: “stella cadente”? No dai palazzi cadono…”pezzi” dall’alto. E in via Etnea arrivarono i vigili del fuoco!
Pubblicato il 15 Dicembre 2013
Tarda mattinata di “ordinaria emergenza”, in mezzo ai catanesi presi dallo shopping. Storie di una città “addormentata” che rischia ogni giorno…l’osso del collo!di iena di strada 
Ad ora di pranzo, in piena via Etnea, angolo via Minoriti, davanti all’omonima chiesa, oggi sono arrivati i pompieri, con due mezzi: perchè? Perchè da un pò cadevano calcinacci da un palazzo adiacente, un antico immobile. Un rischio. Per molti.
I vigili del fuoco hanno transennato l’area
e poi, in due, sono saliti -con i mezzi meccanici- per fare un’operazione di “pulizia” dei calcinacci. Nel frattempo, qualcuno osservava, altri si facevano i fatti propri. Qualcun’altro -tipo quello che vende dolciumi all’angolo- ha cominciato a pensare che probabilmente avrebbe dovuto…lasciare il posto. Il famoso trenino turistico è rimasto bloccato per un pò.
Questo lo “spettacolo” della città alla vigila del Natale: un luogo, Catania, sempre molto triste e addormentato dove magari cammini e ti può arrivare in testa qualche pietra dall’alto. Così. Perchè il caso volle?
Ma quali sono le emergenze vere a Catania? Lo abbiamo scritto in passato (vedi link)http://www.ienesiciliane.it/cronaca/11919-catania-propaganda-di-palazzo-e-rischi-reali-dove-lemergenza-crolli-e-vera-il-caso-dellantico-corso.html
al centro storico i rischi sono innumerevoli (qualche mese fa “cadute” dall’alto si sono registrate dal Palazzo della Prefettura), ma -come sapete- l’amministrazione ha deciso che l’emergenza era al Tondo Gioeni. Il resto della commedia lo conoscete.
In attesa di un piano organico di interventi -al di là delle responsabilità dei privati- per una “città cadente” (anche per responsabilità delle passate amministrazioni comunali), non resta che guardarsi…dall’alto. Catanese, oltre al libretto degli assegni, occhio alla testa!





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