CGIL e FP CGIL CT. Domani 5 dicembre sciopero dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità. A Catania sono 146


Pubblicato il 04 Dicembre 2025

comunicato stampa

La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in che ha visto la presenza di lavoratrici e lavoratori del DGMC, determinati a denunciare una situazione ormai insostenibile. A Catania i lavoratori interessati alla protesta sono 146. 
Nel corso del sit-in, FP CGIL Catania e CGIL Catania chiederanno al prefetto un incontro ufficiale per consegnare un documento politico–sindacale da trasmettere al governo nazionale, affinché le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori non restino inascoltate. Tale richiesta è già stata formalizzata nella comunicazione inviata alla Prefettura  .
“Le condizioni del personale del Dipartimento evidenziano da anni criticità che non possono più essere ignorate: mancanza di investimenti, carichi di lavoro crescenti, organici insufficienti, sedi e dotazioni materiali inadeguate, riconoscimenti economici ancora negati. – dichiarano il segretario generale della Cgil, Carmelo De Caudo e la segretaria generale della FP Cgil di Catania, Concetta La Rosa – La Legge di bilancio in discussione non prevede alcuna risorsa per questo settore strategico della giustizia, aggravando ulteriormente un quadro già compromesso”.
Come indicato nella richiesta di incontro inviata alla prefettura di Catania, il personale reclama maggiori fondi per l’esecuzione penale esterna degli adulti e dei minori, la definizione di un tetto massimo ai carichi di lavoro, l’incremento della dotazione organica e nuove assunzioni, un aumento delle risorse destinate ai buoni pasto, alle sedi, alle auto di servizio e alla strumentazione informatica, oltre al riconoscimento dell’indennità di specificità organizzativa prevista dal decreto-legge n. 92 del 2024 per tutto il personale del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.
Sono stati richiesti il rifinanziamento delle progressioni verticali in deroga, il riconoscimento dei differenziali stipendiali attesi da anni, la stabilizzazione del personale precario e la valorizzazione delle professionalità tecniche, amministrative e socio–educative.


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