di Domenico Stimolo
Si apprende il lungo elenco dei creditori ai quali andranno 196 milioni in conto debiti pregressi relativamente agli “anni belli”. Alla SIDRA è destinata una consistente cifra economica, pari a 3.119.000 euro. Finalmente si può dire, per tutti. Anche se sarebbe utile portare alla pubblica conoscenza le “ragioni” dell’arduo e annoso contendere.
Ma ai cittadini catanesi che aspettano da tanti anni il rimborso per la parte “ canone fognature e depurazione” indebitamente fatta pagare nel biennio 2006-2008, chi ci pensa? Eppure il “maltolto” è alquanto rilevante, come ricorderanno bene quella gran parte dei residenti a Catania che sono allacciati al sistema idrico Sidra, di questi l’80% non sono materialmente agganciati al sistema “ fogne e depurazione”: i versamenti sono “ a perdere nel sottosuolo”. Si tratta di oltre 6 milioni di euro, per restare bassi nella stima complessiva.
La Corte Costituzionale con la sentenza 335/2008 ha dichiarato illegittima questa “estemporanea” operazione; il provvedimento legislativo del 2009 ha imposto la restituzione. Questo è avvenuto in moltissime località, in conto tant’altri gestori idrici, mai nulla, invece, in conto Sidra. Eppure i cittadini interessati aspettano da oltre cinque anni un rimborso pro-capite di svariate centinaia di euro. Una vicenda a dir poco incredibile. La SIDRA è un’azienda direttamente partecipata dal Comune di Catania. Il sindaco Enzo Bianco non ha nulla da dire e da fare rimborsare?
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