Cronaca nera, Catania: arresti per traffico internazionale di droga


Pubblicato il 30 Luglio 2013

Operazione della polizia, ecco il comunicato…

“questa mattina, giusta delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare personale emessa lo scorso 4 luglio dal G.I.P. del Tribunale di Catania nei confronti dei pregiudicati MORAN AQUINO Porfirio, nato nella Repubblica Dominicana (cl. 1981), inteso “Junior”, già detenuto per altra causa; CORCINO AQUINO Guillermo De Jesus nato nella Repubblica Dominicana (cl. 1986), inteso “Kevin”; SANTANA FELIZ Ricardo Antonio nato nella Repubblica Dominicana (cl. 1958), inteso “Don”, già detenuto per altra causa in Svizzera; RAMIREZ MONTANA Victor Manuel nato in Colombia (cl. 1978), inteso “Marcel” o “Nino”, già detenuto per altra causa in Colombia; SCARDACI Francesco (cl.1969) per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari .I predetti sono ritenuti responsabili di acquisto, trasporto e vendita di ingenti quantitativi di droga.La suddetta misura cautelare ha accolto gli esiti delle indagini tecniche condotte nei mesi di marzo e di giugno 2011 le quali – sostenute da attività di tipo tradizionale – hanno rivelato l’esistenza di due “gruppi” dediti alla “importazione” di cocaina dall’estero, immettendola nel mercato locale.Il primo gruppo provvedeva alla importazione di grosse partite di droga dalla Spagna ed era guidato dal MORAN AQUINO il quale aveva quali gregari il fratello CORCINO AQUINO, il SANTANA FELIZ e SCALISE Pino (un calabrese domiciliato in Svizzera, nei cui confronti si è proceduto separatamente).Nell’aprile 2011 dalle intercettazioni riguardanti il MORAN AQUINO è emersa la di lui partenza per la Spagna: da quest’episodio si è sviluppata un’indagine (condotta in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga) che ha portato alla individuazione del CORCINO AQUINO e del SANTANA FELIZ. Quest’ultimo svolgeva una funzione nodale in seno all’organizzazione: residente a Barcellona ma dimorante a Zurigo, curava l’approvvigionamento dello stupefacente che faceva transitare proprio attraverso il territorio elvetico.Alla fine dell’aprile 2011 il SANTANA FELIZ, dopo essersi recato a Zurigo, partiva in aereo per Catania ove alloggiava presso un’abitazione messa a disposizione dal MORAN AQUINO.Il motivo del viaggio a Catania del predetto SANTANA FELIZ è apparso chiaro allorquando giunse la prova di un incontro che costui, accompagnato dallo stesso MORAN AQUINO e dal CORCINO AQUINO, ebbe con lo SCALISE; il colloquio ha avuto contenuti sibillini, ma fu di palese evidenza che l’appuntamento nella città etnea era il frutto di un precedente accordo tra SANTANA e SCALISE. E proprio dall’aver incentrato l’attenzione su quest’ultimo, si ebbero risultati di grande rilievo: il successivo 6 giugno furono arrestati a Catania – non appena ebbero superato il casello autostradale di S. Gregorio – il predetto SCALISE e la di lui compagna di origine dominicana. La coppia, proveniente dalla Svizzera in auto, aveva con sé tre panetti di cocaina del peso complessivo di kg. 3,300.La medesima indagine consentì di accertare anche l’esistenza di un ulteriore “gruppo” capeggiato dal RAMIREZ MONTANA che aveva il proprio “quartier generale” in questa via Ventimiglia; costui, in concorso con lo SCARDACI e MONTALBANO Francesco (cl. 1975 nei cui confronti si è proceduto separatamente), importava a Catania la cocaina dalla Colombia.Il 15 giugno 2011 il predetto MONTALBANO è stato, quindi, arrestato per detenzione di sostanza stupefacente: nel corso di una perquisizione eseguita presso la di lui abitazione di San Gregorio (CT) sono stati sequestrati vari involucri contenenti cocaina per un peso complessivo di 350 grammi.Va ribadito che il SANTANA FELIZ era detenuto in Svizzera poiché condannato dal Tribunale cantonale di Zurigo alla pena di anni sette di reclusione in quanto era stato sorpreso il 2 gennaio 2012 con 15 chili di cocaina occultati nella propria vettura; il RAMIREZ MONTANA era detenuto in Colombia in quanto condannato dall’A.G. di Bogotà per il delitto di associazione per delinquere, traffico, fabbricazione e detenzione di stupefacenti.”


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