Dal 9 al 18 maggio alla Sala Verga in scena “La Chunga” di Vargas Llosa, nuova produzione dello Stabile di Catania con la regia di Sciaccaluga


Pubblicato il 08 Maggio 2025

Con questo spettacolo si chiude la trilogia dedicata dal TSC al grande scrittore Premio Nobel per la Letteratura recentemente scomparsa, dopo “I racconti della peste” e “Appuntamento a Londra”. Il cast è formato da Debora Bernardi, Francesco Foti, Francesca Osso, Valerio Santi, Giovanni Arezzo e Pietro Casano.

Dal 9 al 18 maggio andrà in scena alla Sala Verga “ La Chunga ” di Mario Vargas Llosa, per la regia di Carlo Sciaccaluga.

Il cast è formato da Debora Bernardi (Chunga), Francesco Foti (Josefino), Francesca Osso (Meche), Valerio Santi (Lituma), Giovanni Arezzo (Scimmia) e Pietro Casano (Josè).

Con questo spettacolo si chiude la trilogia dallo Stabile etneo a Vargas Llosa, il grande scrittore Premio Nobel per la Letteratura 2010 recentemente scomparso, dopo la messa in scena de “ I racconti della peste ” e “ Appuntamento a Londra ”, sempre con la regia di Sciaccaluga. Si conclude così un importante impegno produttivo del TSC, che ha realizzato un progetto culturale di alto livello, particolarmente apprezzato da critica e pubblico.

La pièce, ispirata al romanzo “ La Casa Verde ” scritto dallo stesso Vargas Llosa, è ambientata, nel 1945 a Piura (Perù), in un vecchio bar dove uno dei quattro protagonisti maschili, Josefino, perde ai dadi una grossa somma di denaro. L’uomo chiede alla proprietaria del locale, la Chunga, del denaro per saldare il suo debito e, in cambio, le lascia Meche la sua bellissima e sensuale amante.

Le due donne passeranno la notte insieme e, ognuno dei protagonisti, ritrovatisi a distanza di anni nello stesso bar, darà una versione diversa di quanto verificatosi quella sera. Meche è sparita nel nulla e non si saprà mai cosa le è accaduto.

Un testo di grande valore che rappresenta una sintesi perfetta dei temi più cari al grande scrittore, alcuni dei quali, come l’omofobia e la violenza sulle donne, purtroppo ancora tragicamente attuali.

Il regista Carlo Sciaccaluga, nelle sue note di regia, scrive: “Dopo aver messo in scena I racconti della peste e Appuntamento a Londra , torno con gioia a confrontarmi con il teatro del grande scrittore peruviano. Sullo sfondo emerge l’eterna domanda: è vero ciò che è vero, o ciò che viene credere? La narrazione crea verità. E la letteratura è sempre vera. Come scrivere Umberto Eco, il Papa e il Dalai Lama potrebbero discutere per giorni circa la natura di Dio senza arrivare a un accordo, mentre nessuno dei due esiterebbe a confermare che Superman è Clark Kent. Questo è il potere del racconto. La Chunga mette al centro un altro dei grandi temi di Vargas Llosa: il rapporto tra uomini e donne, la rappresentazione del desiderio maschile e la violenza che ne consegue e controllo, ora dall’asservimento idolatrico al femminile. La vecchia, drammatica contrapposizione tra donna-amante e donna-madre riaffiora, deformata come in un sogno lynchiano, dove l’immagine della donna non è mai neutra, mai reale, sempre inquietante. La mediazione tra queste due percezioni del femminile da parte del maschile rimane irrisolta nella nostra cultura. E gli esiti di questo fallimento sono troppo spesso tragici, e quasi sempre dolorosi, ingiusti, violenti”.

“L’unica via d’uscita per la donna – in un mondo costruito sullo sguardo maschile difesa – essere la fuga o il silenzio. Ma in La Chunga, quel silenzio sembra diventare azione: un’auto-affermazione radicale, forse una forma di vendetta muta. O, più semplicemente, di. La difesa di un mistero, di uno spazio interiore inviolabile. Vargas Llosa scrive che un romanziere esibisce di sé “non i suoi incanti segreti, ma i demoni che lo tormentano e lo ossessionano, la parte più brutta di se stesso: le nostalgie, le colpe, i rancori.” In questo senso, ci regge lo specchio mentre guardiamo in noi stessi l’abiezione, la paura, la meschinità, la violenza Se le riconosceremo, saremo pronti per un’altra catarsi teatrale Viva e presente, sempre da rinnovarsi”, conclude il regista.

Rappresentazioni del calendario

venerdì 9 maggio 2025 ore 20:45

sabato 10 maggio 2025 ore 20:45

domenica 11 maggio 2025 ore 17:30

martedì 13 maggio 2025 ore 17:30

mercoledì 14 maggio 2025 ore 17:30

giovedì 15 maggio 2025 ore 20:45

venerdì 16 maggio 2025 ore 17:30

sabato 17 maggio 2025 ore 17:30

domenica 18 maggio 2025 ore 17:30

Dal 9 al 18 maggio 2025 | Sala Verga

La Chunga

di ©Mario Vargas Llosa, 1986

regia Carlo Sciaccaluga

scena Anna Varaldo

costumi Anna Verde

luci Gaetano La Mela

con Debora Bernardi (Chunga), Francesco Foti (Josefino), Francesca Osso (Meche), Valerio Santi (Lituma), Giovanni Arezzo (Scimmia), Pietro Casano (Josè)

regista assistente Alice Ferranti

produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro di Roma – Teatro Nazionale

durata 1h40′

Foto di Antonio Parrinello

PREZZI BIGLIETTI SALA VERGA

PRIME, SABATO SERA, DOMENICA, FESTIVI INTERO 25 euro

RIDOTTO 20 euro

REPLICHE INTERNE 20 euro

RIDOTTO 18 euro

UNDER 30 E UNIVERSITARI 12 euro

Orari Botteghino:

lunedì dalle 15.00 alle 19.00

dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00

domenica e festivi chiuso.

tel. +39 095 7310856

abbonati@teatrostabilecatania.it

http://www.teatrostabilecatania.it/.


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