Gli addetti alle pulizie nelle sedi scolastiche (persone che si rompono la schiena per portare a casa uno stupendio neanche sufficiente a soddisfare i bisogni della propria famiglia) hanno deciso di rimanere lì ad oltranza, fino a quando non verrà data piena esecuzione all’accordo siglato nel mese di aprile 2011 presso la Prefettura.
“Sul punto ci teniamo a chiarire – hanno detto – che gli accordi siglati in Prefettura prevedevano in assenza di finanziamenti ministeriali sufficienti alla copertura integrale del servizio, l’attivazione degli ammortizzatori sociali per la cui adozione sussistono tutte le condizioni previste dalla legge. Le Ditte invece, senza fornire i dovuti chiarimenti sul reale ammontare delle risorse ricevute, hanno autonomamente ridotto il servizio compromettendo l’igiene degli istituti scolastici e mettendo a rischio il futuro di oltre 400 famiglie catanesi”.
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