“In questi giorni abbiamo assistito all’intervento di rimozione di un vecchio lido sul litorale catanese del Viale Kennedy all’altezza della piscina comunale. Tutti adesso possono vedere la spiaggia ed il mare passando dalla strada: l’arenile è tornato completamente visibile, libero, naturale. Una spiaggia finalmente aperta allo sguardo e alla città, senza muri, senza barriere, senza […]
Editoria Sicula ed Elezioni: Scrivi Michela Giuffrida? Voti Mario Ciancio&Figlia!
Pubblicato il 19 Aprile 2014
di Iena di professione
Il dado è tratto. Gli impianti pubblicitari della “Simeto”, azienda del gruppo Ciancio, ospitano i manifesti elettorali di Michela Giuffrida. La direttore ormai ex super partes(ex direttora ed ex super partes) non usa slogan. Nessuna frase. Niente di niente. Una sola parola: “scrivi”. Una sorta di comando. Come è stata abituata a fare negli ultimi anni nelle redazioni di Antenna Sicilia e Telecolor, seminando il panico e creandosi solo “nemici”. Giornalisti e tecnici dicono di tutto e di più sul suo conto. Tutti hanno salutato come una liberazione la sua candidatura. “Scrivi Michela Giuffrida”, “ordina” la direttora. Qualcuno gli spieghi che gli elettori non sono come i redattori delle due testate giornalistiche che ha diretto negli ultimi anni.
La foto stampata sui 6X3 non è una foto a caso, la direttora è nello studio televisivo di Antenna Sicilia(vedi foto). Tutto normale? L’Odg che ne pensa? E l’Assostampa?.Ora è chiaro: il gruppo Ciancio si è buttato in politica, “sacrificando” la direttora. O forse c’è il tentativo di sbarazzarsi per sempre di lei dei suoi “capricci” e dei suoi modi “bruschi” ed evitare altre sollevazioni di giornalisti e tecnici. Ma l’obiettivo potrebbe essere un altro:il gruppo Ciancio, così come è accaduto nel passato, punta a riddurre i costi. Liberarsi della direttora significa risparmiare un sacco di quattrini. Del resto è gia accaduto in passato quando il comune di Catania è diventato ammortizzatore sociale per Ciancio. Farkas e Sangiorgio, giusto per fare i nomi, sono stati spediti all’ufficio stampa del Comune (amministrazione Bianco) per alcuni anni e lo stipendio lo hanno pagato i catanesi. Ora il comune non ha più un centesimo e allora si ricorre alla politica. “Scrivi Michela Giuffrida e voti Mario Ciancio & Figlia”.




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