EVADE DAI DOMICILIARI PER SCASSINARE UN’AUTO IN SOSTA: PREGIUDICATO TUNISINO ARRESTATO IN FLAGRANZA DALLA POLIZIA DI STATO


Pubblicato il 21 Settembre 2025

comunicato stampa Questura di Catania.

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza un tunisino di 41 anni fermato mentre stava per scassinare un’auto in sosta. L’uomo è stato bloccato, nei pressi di piazza della Repubblica, da una volante impegnata nel servizio di controllo del territorio.

In un primo momento, l’attenzione dei poliziotti della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è stata richiamata dal suono ripetuto dell’allarme di un’auto parcheggiata in strada. Sospettando che potesse essere oggetto di attenzioni da parte di qualche malintenzionato, gli agenti si sono avvicinati notando così che il 41enne, armato di frangivetro, stava mandando in frantumi i cristalli del veicolo. Non appena si è accorto di essere stato scoperto, l’uomo ha smesso di armeggiare sull’auto, fuggendo lungo corso Sicilia, in direzione di piazza Stesicoro. A quel punto i poliziotti l’hanno inseguito, senza mai perderlo di vista, e hanno provveduto a segnalare in tempo reale l’accaduto alla Sala Operativa in modo da allertare tutte le altre pattuglie presenti in zona. Durante il tragitto, l’uomo si è sbarazzato del frangivetro, lanciandolo a terra; l’attrezzo è stato poi prontamente recuperato da uno degli agenti e sequestrato.

Nel giro di pochi metri, i poliziotti sono riusciti a mettere fine alla fuga del 41enne, bloccandolo all’altezza della fermata dei bus, prima che potesse salire a bordo di un mezzo e far perdere le sue tracce. L’uomo ha tentato in tutti i modi di divincolarsi, sferrando diversi calci ai poliziotti, i quali, nonostante la sua resistenza, lo hanno definitivamente fermato ed arrestato per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

Condotto negli uffici della Polizia Scientifica per il fotosegnalamento e gli adempimenti di rito, l’uomo ha fornito false generalità, dicendo di chiamarsi “Muhammad Alì”, come il celebre campione del mondo dei pesi massimi di pugilato. Una volta identificato correttamente, i poliziotti hanno accertato che l’uomo era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione del fratello per altri reati.

Per questo motivo, il 41enne è stato contestualmente denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di evasione, nonché per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità personale, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

Dell’arresto è stato informato il PM di turno presso il Tribunale di Catania che ha disposto la custodia nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo.


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