CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Fillea e Cgil CT. A Catania sei vittime sul lavoro dall’inizio dell’anno. “Le norme a tutela di chi lavora esistono ma non sempre vengono applicate”
Pubblicato il 21 Novembre 2024
Fillea Cgil e Cgil di Catania
Comunicato stampa
La sesta vittima sul lavoro a Catania dall’inizio dell’anno è Giacomo Falzone Ingargiola, 41 anni, originario di Mazara del Vallo (TP), che ha perso la vita ieri pomeriggio ad Aci Platani. La Cgil e la Fillea Cgil di Catania, insieme alla Fillea di Trapani, rispettivamente per bocca dei segretari generali Carmelo De Caudo, Vincenzo Cubito e Gaspare Giaramita, dichiarano: “Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente che è costata la vita a questo lavoratore, né con quale contratto era stato inquadrato. Sappiamo invece che ancora una volta si tratta di un operaio edile a rientrare nell’ elenco delle “morti bianche” della nostra Isola. Nello stringerci attorno alla famiglia di Falzone, consapevoli di quanto grave sia una scomparsa tragica e improvvisa come quella accaduta ad Aci Platani, non ci stanchiamo di ripetere quello in cui crediamo: è veramente possibile evitare le morti sul lavoro, anche quando queste sembrano essere dettate solo dal destino. Abbiamo tante norme che tutelano la sicurezza di chi lavora nei cantieri a vario titolo, ma non vengono del tutto applicate, e qualche volta non vengono mai seguite.
Dal 1° ottobre 2024, per esempio, possedere la patente a punti per i cantieri temporanei o mobili, è diventato un obbligo e un requisito imprescindibile per poter operare, ma ancora non si registrano gli effetti di questo nuovo strumento.
Maggiori controlli, maggiore informazione e formazione per i lavoratori, maggiore cura: sono questi gli aspetti essenziali affinché non ci siano più incidenti mortali mentre ci si guadagna onestamente lo stipendio per vivere”.



Lascia un commento