a cura di Marco Benanti. Proponiamo l’articolo “Catania fa paura” di Pippo Fava, estratto da “I Siciliani” libro che raccoglie inchieste, articoli e altri interventi dello scrittore e giornalista ucciso dalla mafia nel 1984. Così viene descritta Catania (da pag 290 a pag 295)….trovate le differenze con quanto accade oggi (2024). Leggete come parte della […]
Fondi Ue, in campo 150 progetti e mezzo miliardo di investimenti. Parisi:”Un lavoro di squadra per cambiare Catania”
Pubblicato il 02 Agosto 2022
Centocinquanta progetti, un investimento complessivo di 526 milioni di euro, per riqualificare decine di strade tra cui la circonvallazione e la zona industriale; rifare una ventina di piazze e spazi urbani e gran parte degli impianti sportivi cittadini tra cui lo stadio Massimino di Cibali; promuovere l’efficientamento energetico di immobili comunali, scuole e strutture sportive, ma anche investimenti green con l’acquisto di 145 vetture elettriche per i servizi comunali; l’acquisto di oltre un centinaio di autobus elettrici e altri dieci a idrogeno. Alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni e degli ordini professionali e anche di una rappresentanza della dirigenza del Catania SSD guidata dal vicepresidente Vincent Grella, l’assessore alle Politiche Comunitarie e allo Sport, Sergio Parisi, insieme a dirigenti e tecnici delle Direzioni comunali Politiche Comunitarie e Sport, ha presentato gli interventi approvati dalla Giunta comunale, finanziati da vari assi di risorse europee tra cui il Pon Metro-React Eu e in parte dal Pnrr e altre fonti di finanziamento, destinati a incidere sulla trasformazione della città e i servizi ai cittadini. Alcune di queste opere, tra cui il Pala Catania, il vecchio Mercato Ittico, il campo di Nesima e quello di rugby a Librino, sono già state completate. Per altri interventi come il campo Scuola o la nuova piazza Franco Battiato (ex Nettuno) nel Lungomare, i cantieri sono già aperti e in alcuni casi in fase di completamento. Per gli altri interventi, i progetti sono già stati adottati, ammessi a finanziamento e per essere realizzati dovranno solo essere mandati in gara. Pronto per essere pubblicato anche il concorso di progettazione, già deliberato dalla Giunta, per riqualificare il Pala Nesima che dunque non rimarrà una cattedrale nel deserto.
“Un lavoro di squadra intenso e coerente con il programma elettorale del sindaco Salvo Pogliese che fin dall’inizio del mandato mi ha dato carta bianca -ha detto l’assessore Sergio Parisi-. Stiamo cambiando il volto di Catania con interventi che incidono profondamente sulla funzionalità dei servizi alla città, in ottica green e di efficientamento energetico, un programma senza precedenti per Catania, grazie alla sinergia e all’impulso della direzione politiche comunitarie, con tutti gli altri rami dell’amministrazione comunale, l’Amts confermato soggetto attuatore per le infrastrutture della mobilità e i tecnici neoassunti a tempo determinato coi fondi Ue, un lavoro di squadra che ha contribuito fattivamente a realizzare un investimento di oltre mezzo miliardo di euro”.
Parisi ha ricordato come sia stato “fondamentale aver rimodulato la programmazione comunitaria 2014/2020, che ha consentito di investire i fondi con una visione moderna nel segno della transizione energetica e ambientale e dell’efficienza dei progetti che prima erano inesistenti”.
L’assessore alle politiche comunitarie come esempio concreto ha citato il grande successo di “Catania Tu-go”, l’abbonamento integrato del trasporto pubblico bus e metro, al costo di appena 1,70 euro al mese, un fatto senza precedenti in Italia, che abitua i catanesi a utilizzare il mezzo pubblico per spostarsi da un posto all’altro della città. In dettaglio Parisi si è soffermato su alcuni grandi progetti come quelli del programma “Catania Spazio e Sport” per la rigenerazione di una decina di piazze, tra cui piazza Europa, piazza Battiato, piazza Sciascia, piazza Montana, via Toledo, via Villa Glori, piazza Cardinale Pappalardo (già Duca di Genova) trasformate in spazi attrezzati per il tempo libero e il wellness, nel Lungomare come a Librino o Trappeto Nord e in altre zone centrali e periferiche della città.
Uno zoom particolare, Sergio Parisi, lo ha dedicato allo stadio Massimino, la cui gara d’appalto, con una base d’asta di oltre 6,5 milioni di euro per la ristrutturazione, è in fase di espletamento, annunciando che sono state 62 le imprese che hanno presentato offerte; entro agosto si procederà all’individuazione dell’azienda che eseguirà i lavori di ammodernamento del glorioso vecchio Cibali.
L’ampiezza e la portata dell’azione sviluppata da Sergio Parisi e dallo staff dello Sport e delle politiche comunitarie, sono state evidenziate anche dal vicesindaco Roberto Bonaccorsi che ha voluto ringraziare pubblicamente Sergio Parisi “per l’impegno, la qualità del lavoro compiuto con grandi e medi interventi tutti animati dal rigore delle complesse procedure comunitarie e dalla grande volontà di lasciare un segno positivo per la città con un rigido cronoprogramma esecutivo, che adesso va solamente compiuto”. Tra i presenti anche il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione e l’assessore Cinzia Torrisi.
Lascia un commento