CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Giornalismo, corso per addetto stampa abusivo: terza lezione
Pubblicato il 22 Novembre 2015
di Libero Docente in Abusivismo
Corso per Addetto Stampa abusivo, terza lezione
Proteggere il Capo, soprattutto quando vacilla ed è in preda all’ira, anche a costo di sovvertire qualunque profilo di rispetto della professione e del lavoro degli altri giornalisti.
Per l’addetto stampa abusivo è una caratteristica imprescindibile, come quella di non firmare i comunicati; dire sempre di sì anche quando non si dovrebbe; negare sempre, persino l’evidenza. Una pagina, da Oscar della Deontologia, ci è arrivata manco a dirlo, dall’Ufficio Stampa del Comune di Catania, capitale internazionale dell’abusivismo giornalistico nel silenzio omertoso di tanti.
Ecco i fatti: il Podestà pro tempore sabato mattina riserva una conferenza stampa a un solo giornalista del quotidiano La Sicilia per presentare il nuovo servizio di multe con la telecamera piazzata sul tetto della macchina della Municipale. Il motivo è evidente: sottrarre il sindaco Bianco alle possibili domande dei giornalisti “veri” sulla spudorata intercettazione dell’Aprile 2013 col il direttore-editore-proprietario terriero Mario Ciancio.
Poiché il Podestà è sensibile alle domande impertinenti, ecco il misfatto: si da la notizia il sabato solo a la Sicilia(che ha regolarmente pubblicato una paginata sul caso) foto comprese. Agli altri organi di informazioni Il giorno successivo viene somministrato un bel comunicato stampa, senza firma ovviamente, a uso copia e incolla per la pubblicazione.
Cosa anche questa puntualmente avvenuta. In spregio a qualunque buona regola di giornalismo e rispetto deontologico, ma queste si sa sono bazzecole per sfigati che non sono protetti dal palazzo. Et voilà, il servizio è pronto: il podestà è stato servito al meglio, la verità mandata a cagare, la finzione andata in scena: tra qualche giorno quando, forse tutti o quasi avranno dimenticato e capito che domande sull’intercettazione non se fanno, le conferenza stampa torneranno a regnare indisturbate. W il copia e incolla!
guardate la domanda -legittima, seria- di un collega….
Dalla bacheca facebook di Angelo Maresci:
“Stranezze dell’Ufficio Stampa del Comune di Catania.Oggi alle ore 11.34 ricevevo un comunicato che annunciava i risultati dell’operazione “Street Control”.Il resoconto di questa iniziativa è stato anticipato sull’edizione odierna del quotidiano “La Sicilia”.Mi chiedo come hanno fatto i colleghi del giornale ad avere il comunicato in anticipo?.Certo leggendo in questi giorni di intercettazioni qualche sospetto potrebbe venire…”



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