I fatti di Sant’Agata: Palazzo degli Elefanti tace e l’opposizione resta muta


Pubblicato il 08 Febbraio 2024

iena della legalità all’italiana

La festa di Sant’Agata è ormai stata archiviata, ma restano tanti quesiti che andrebbero chiariti. Un compito che dovrebbero svolgere i componenti dell’opposizione. Agevoliamo pertanto il loro duro lavoro dando alcuni spunti per trasformare i nostri quesiti in atti ufficiali.

1) Quanto era stato destinato dall’amministrazione comunale per lo spettacolo dei droni?

2) Cosa prevedeva il contratto?

3) Quanto è costato il concertone? Vi è una delibera consultabile con tutte le voci di spesa?

4) Come sono stati scelti gli artisti?

5) Come mai, per l’ennesima volta, non è stata fatta rispettare l’ordinanza che vieta l’accensione dei ceri?

6) Essendo i trasgressori facilmente individuabili è possibile conoscere il numero dei verbali elevati?

7) Quanto è costata ai catanesi l’operazione di pulizia straordinaria?

8) Chi aveva il compito di monitorare il corretto funzionamento delle telecamere al Giardino Bellini?

9) Quali sono le iniziative messe in campo per garantire sicurezza e decoro?

10) Quali provvedimenti dopo i fatti accaduti al Giardino Bellini?

Le domande ci sembrano pertinenti e meritano una risposta. Noi siamo un piccolo e “impertinente” giornale on line, ma poniamo questioni oggettive e tanti catanesi sono desiderosi di avere delle risposte. Passiamo la palla all’opposizione e attendiamo fiduciosi un cortese riscontro da parte del sindaco Enrico Trantino.


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