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Iacp Catania: è troppo anche per il Pd: “il direttore generale Schilirò Rubino venga rimosso”
Pubblicato il 22 Dicembre 2011
Sulla vergogna della gestione Iacp di Catania, arriva una nota del Pd catanese. E sono parole “di fuoco”. In passato, invece, la parola al Pd era mancata. Prendiamone atto. E pubblichiamo.
“Apprezziamo il gesto dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Pier Carmelo Russo, che anche su sollecitazione del Pd catanese e dei nostri parlamentari regionali ha chiesto con forza la rimozione di Schilirò Rubino dall’incarico di presidente (direttore generale, ndr) dell’Iacp”.
Ad affermarlo è il segretario provinciale del Partito Democratico di Catania, Luca Spataro. “Le ragioni che hanno spinto l’assessore Russo ad avanzare questa richiesta sono evidenti e logiche, basandosi non soltanto su precise leggi ma anche su una questione di opportunità – prosegue Spataro – Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo, un dirigente accusato di aver truffato gestendo l’Ente che guida non può continuare a svolgere questo incarico come se nulla fosse accaduto”.
Conclude il segretario provinciale dei Democratici: “per questo ci rivolgiamo ancora una volta al commissario dell’Iacp, Antonio Leone, oltre che alla Regione. Si ripristinino al più presto le condizioni di legalità all’interno dell’Istituto Case Popolari etneo, che non può più essere gestito in maniera poco limpida, a danno di centinaia di cittadini in difficoltà che da anni aspettano invano una casa popolare”.
iena miscredente
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