IENARUBRICA, SINDACO CHI STA FACENNU? TRANTINO FRA UNA “BIANCATA” E L’ALTRA. IN ATTESA DI FARE COSE SERIE

Le doti letterarie, forse anche liriche, non gli mancano, ma oltre le parole, talune davvero affascinanti, questo sindaco di Catania non va. O, almeno, fino adesso è andata così, o quasi. L’ennesima settimana di belle parole su facebook e di “non parole” nella vita politica contrassegna il percorso amministrativo di Enrico Trantino, anzi, come lui ha ricordato in un post che riecheggia Proust, il sessantenne Enrico.

Peccato che in settimana si è passati dall’ennesima “biancata”, ovvero lo “show” in piazza (Sciascia), alle non risposte in consiglio comunale. L’Mpa vuole sapere se la scelta del primo cittadino è al di là delle parole alla moda (“Housing”) quella delle case popolari. Risposta in consiglio comunale: nessuna.

Il centrodestra vuole sapere della vicenda aeroporto, con tanto di interrogazione firmata dai capigruppo. Ecco la risposta del sindaco: 0, zero virgola zero.

Dall’area del suo stesso partito si vogliono fatti concreti sulle linee guida del Piano Regolatore Generale. Come non detto. Nulla.

E poi, parrebbe proprio che per S.Agata la novità sarà un bambino sulla carrozza del Senato. E il sindaco a piedi? Insomma, l’ultima trovata per assecondare il populismo postgriillino e qualche “addummisciutu” che ancora crede a questi mezzucci politici.

Per favore, di “biancate” o peggio di “postbiancate” non ne possiamo più. A proposito, ma Barbara Mirabella che “segue” tante volte il sindaco che ruolo ha? E, per finire, esiste il vicesindaco? Per caso le esigenze coreografiche/cinematografiche dell’amministrazione vengono prima di qualsiasi fatto. Buona domenica.

IENA MARCO BENANTI