Tra le molteplici priorità che caratterizzano l’impegno di ANAFePC (Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della cultura), oltre ad occuparsi di dare voce alla tutela dei diritti dei cittadini, alla qualità dei servizi pubblici e privati e alla promozione del lavoro, emerge con forza la problematica del caro voli da e per la Sicilia. In […]
Immigrati, ma non era il “governo democratico”? Cgil Palermo su nave Alan Kurdi al largo delle coste di Termini Imerese. “Chiediamo che si superi con urgenza la fase di stallo e soluzioni umane che garantiscano la salute a tutte le persone a bordo”
Pubblicato il 16 Aprile 2020
CGIL PALERMO COMUNICATO STAMPA
Cgil su nave Alan Kurdi al largo delle coste di Termini Imerese. “Chiediamo che si superi con urgenza la fase di stallo e soluzioni umane che garantiscano la salute a tutte le persone a bordo”.
Palermo 16 aprile 2020 – La Cgil Palermo, col dipartimento migranti, e la Cgil di Termini Imerese, intervengono sul caso della nave Alan Kurdi, la nave della Ong Tedesca, soccorsa dieci giorni fa nel Mediterraneo con 149 profughi a bordo e in questi giorni al largo della costa di Termini Imerese.
“Chiediamo al governo l’immediato superamento di questa fase di stallo e soluzioni umane che garantiscano il diritto alla salute, già cagionevole, di donne, uomini e bambini che hanno attraversato il Mediterraneo e che non sono di certo immuni al coronavirus- dichiarano Bijou Nzirirane, responsabile del dipartimento migranti Cgil Palermo e Laura Di Martino responsabile della Camera del Lavoro Zonale di Termini Imerese – E’ inammissibile che in questo periodo di emergenza sanitaria mondiale le operazioni istituzionali si stiano complicando sempre più mettendo a rischio vite umane.
Chiediamo pertanto il ripristino urgente di un piano di sbarchi nazionale per garantire l’approdo e l’accoglienza dei migranti. Soprattutto in questo periodo di preoccupazione per la salute di tutti è impellente l’esigenza di ribadire concretamente che il diritto alla salute è universale, riattivando un sistema di accoglienza smantellato dai decreti Salvini, puntando su norme sull’immigrazione che garantiscano la sicurezza e i diritti”.



Lascia un commento