CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Mafia, provincia di Catania, indagine “Iblis”: sequestrati beni per tre milioni di euro
Pubblicato il 05 Dicembre 2012
Comunicato dell’Arma dei Carabinieri (nella foto il “demonio” ovvero “Iblis”):
“I Carabinieri del Ros, in collaborazione con quelli del Comando Provinciale di Catania, hanno eseguito, in provincia di Catania, un sequestro beni nei confronti dei seguenti detenuti:Rindone Giuseppe, classe 1953, vice rappresentante della famiglia mafiosa di Caltagirone;Somma Tommaso, classe 1959, esponente di spicco della articolazione di cosa nostra operativa a Castel di Judica;Aiello Vincenzo, classe 1953, e Finocchiaro Carmelo, classe 1974, rispettivamente rappresentante provinciale di cosa nostra ed imprenditore ritenuto organico al citato sodalizio mafioso.Tra i beni complessivamente sequestrati, per un valore pari a circa 3 milioni di euro, figurano sei imprese, 7 immobili e venti automezzi.I tre provvedimenti, emessi dal Tribunale di Catania – sezione misure di prevenzione su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nascono da un approfondimento degli accertamenti gia’ compiuti nella indagine IBLIS nell’ambito della quale è emerso il ruolo centrale occupato da Aiello, Rindone, Somma e Finocchiaro nelle dinamiche mafiose provinciali ed extraprovinciali, in stretto collegamento con altri esponenti di vertice di cosa nostra.”



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