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“Misteri catanesi”, Corso dei Martiri: che fine ha fatto la convenzione? “Volerelaluna” chiede lumi a “SuperTrant”

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Al signor Sindaco

                                                                                                   

                                                                    e p.c.:                           Alla Commissione Urbanistica

                                                                                                                   

                                                                    e p.c.                            Agli organi di stampa

LETTERA APERTA AL SINDACO Come procedere per la riqualificazione delle aree di corso Martiri della Libertà?

Egregio signor Sindaco, la vicenda del completamento e riqualificazione delle aree intorno al corso Martiri della Libertà ci sembra troppo importante per la città perché si possa lasciarla procedere senza la dovuta chiarezza.


Come da Lei dichiarato ai mezzi di informazione, i proprietari delle aree hanno comunicato che non intendono realizzare il progetto di sistemazione dell’intera area firmato dall’architetto Cucinella, per il quale nel 2012 il Comune e le parti private hanno firmato una convenzione che fissa gli obblighi reciproci. Nel 2022 il Commissario Straordinario ha disposto la proroga della convenzione per altri dieci anni. In un recente comunicato stampa (La Sicilia del 16 febbraio 2024) Lei ha dichiarato di avere diffidato i privati «a presentare entro dieci giorni il piano industriale per avere contezza della sussistenza delle risorse necessarie per la realizzazione di quanto sottoscritto in convenzione». Ha poi comunicato di avere respinto l’ennesima richiesta dei proprietari di rinviare la realizzazione del parcheggio multipiano di piazza della Repubblica «perché si origina una situazione di palese inottemperanza rispetto alle obbligazioni giuridiche assunte in convenzione». Ha anche aggiunto: «con rigore e trasparenza renderemo noti gli esiti di questa interlocuzione aprendo un confronto costruttivo e conducente anzitutto con il consiglio comunale e con la città». Ed ha anche «manifestato l’interesse del Comune ad acquisire tutte le aree che formano oggetto della convenzione per il completamento delle opere di urbanizzazione previste e dell’intero piano di risanamento», preannunciando l’intenzione di chiedere finanziamenti per acquisire tramite accordo bonario le aree private e realizzare con fondi pubblici una sistemazione urbanistica di tutta la zona, comprendente anche il parcheggio multipiano di piazza della Repubblica.

Vorremmo ricordare, innanzitutto a noi stessi e ai cittadini che attendono notizie, alcuni contenuti della convenzione sottoscritta dal Comune e dai proprietari delle aree. Questa prevede per i privati proprietari l’obbligo di realizzare a proprie spese e cedere gratuitamente al Comune il parcheggio di piazza della Repubblica, con gli spazi verdi intorno, entro cinque anni dall’approvazione del progetto. Il progetto esecutivo è stato approvato nel settembre 2019 e, quindi, le opere dovrebbero essere ultimate entro settembre di quest’anno. A garanzia degli adempimenti contrattuali, nel 2012 le parti private hanno rilasciato a favore del Comune una polizza fideiussoria per l’importo di 4,8 milioni di euro e si sono impegnate a adeguare tale garanzia fino a coprire il costo totale dell’opera risultante dal progetto esecutivo. Nel progetto esecutivo approvato dal Comune nel 2019 il costo stimato per il parcheggio e le aree verdi circostanti è di circa 15 milioni di euro, da aggiornare ai costi odierni di materiali e manodopera. La convenzione prevede che, in caso di inadempienza, il Comune possa incamerare “a prima richiesta” le somme della garanzia fideiussoria per realizzare l’opera senza oneri per l’ente pubblico.

Fatte queste premesse, egregio signor Sindaco, Le chiediamo di chiarire alla città alcune questioni essenziali. Cosa hanno risposto i privati alla Sua diffida «a presentare entro dieci giorni il piano industriale»? Non ritiene che si possa parlare di nuovi accordi bonari con i privati soltanto dopo avere preteso da loro il rispetto dell’accordo già operante (la convenzione del 2012), per fare valere al meglio gli interessi della città? Perché ipotizzare finanziamenti pubblici per realizzare opere (parcheggio multipiano e aree verdi) che rientrano fra gli adempimenti dovuti a carico dei proprietari delle aree? Cosa ha fatto e cosa intende fare per ottenere dai privati il rispetto dei loro obblighi contrattuali? In particolare: Vista la indisponibilità delle parti private a realizzare il parcheggio di piazza della Repubblica e le aree verdi circostanti, perché non è stato incamerato l’importo della garanzia fideiussoria per realizzare l’opera direttamente senza oneri per il Comune? È stato adeguato al costo reale dell’opera l’importo della garanzia fideiussoria, come previsto dalla convenzione? Ha messo formalmente in mora le parti private contestando in maniera precisa tutte le inadempienze contrattuali e fissando termini ultimativi?

Inoltre, tenendo presente il Suo ripetuto impegno alla trasparenza dell’azione amministrativa, Le ricordiamo che il 7 marzo scorso questa associazione “Volerelaluna” ha avanzato formalmente la richiesta di ottenere copia dell’atto di rinnovo decennale della convenzione del 2012 firmato dal Comune e dalle parti private. In risposta a una nostra ulteriore lettera di sollecito, abbiamo ricevuto una nota con cui il Direttore della Direzione Urbanistica ci forniva un link attraverso il quale consultare il documento. Ma, sorprendentemente, si trattava di documenti diversi da quello che avevamo chiesto. Perché non si riesce ad ottenere copia di un documento che dovrebbe essere accessibile a chiunque ne faccia richiesta? Può darci conferma, signor Sindaco, che il rinnovo della convenzione del 2012 sia stato effettivamente firmato dalle parti e fare in modo che ce ne sia fornita una copia secondo quanto previsto dalle norme sull’accesso agli atti della pubblica amministrazione? Oppure noi, e con noi la città tutta, dobbiamo ritenerci autorizzati a pensare che l’Amministrazione abbia qualcosa da nascondere?

             Rimaniamo fiduciosi che vorrà fugare dubbi e incertezze fornendo risposte chiare ed  esaustive, e che non vorrà sottrarsi all’impegno assunto di «aprire un confronto costruttivo e conducente con il consiglio comunale e con la città». Soprattutto ci aspettiamo conferme precise e atti amministrativi conseguenti che, dopo settanta anni di accondiscendenza e di subordinazio ne agli interessi privati, segnino una svolta in cui l’interesse della città  sia tenuto nella dovuta  considerazione.

Associazione Volerelaluna – Catania.

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Iene Sicule

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