Ordine dei medici: ma Nino Rizzo e Lucio Di Mauro quali delibere hanno votato in disaccordo con Massimo Buscema?


Pubblicato il 20 Settembre 2018

La notizia è di giovedì: i commissari all’Ordine dei medici si sono insediati. Ma è già da giorni che Nino Rizzo e Lucio Di Mauro vanno sostenendo come il merito del commissariamento disposto dalla Grillo, la Giulia ministro della Salute, sia stato il loro: “Esprimiamo soddisfazione – scrivevano in un comunicato firmato con Alfio Pennsi, Emanuele Cosentino, Rosalia Lo Gerfo – è stata la nostra iniziativa – il ricorso al Tar del 4 settembre – a chiamare in causa il ministro”. 

Ora, siccome Nino Rizzo e Lucio Di Mauro, più volte a sostegno di Buscema si sono candidati e 7 anni in consiglio ci sono pure stati, per non dar sospetto che la rottura, con le dimissioni presentate solo a luglio, sia arrivata giusto un attimo prima della fine del Massimo presidente, passino ai fatti: dicano cosa e come hanno votato e quali delibere hanno approvato e mostrino i verbali. 

Lis        Lista M

 

Dicano dell’acquisto della “sede dell’ordine dei medici… che ancora non c’è” – per citare “Sudpress” – che del 30%  ha fatto aumentar la quota di iscrizione annuale e di un mutuo di quasi 4 milioni di euro che da oltre un anno e mezzo grava e per altri 25 anni graverà su tutti i medici catanesi, senza che vi sia alcuna notizia sull’inizio dei lavori di ristrutturazione. 

Del resto il Codacons, il 7 settembre sempre in un comunicato, un altro, di Di Mauro e Rizzo ne dava una definizione: “consiglieri Codacons”. Attribuendo loro “un ruolo determinante nell’aver evidenziato le molteplici criticità dell’Ente”. E, a proposito della “sede dell’Ordine… che ancora non c’è”, chissà i “consiglieri Codacons”, Rizzo e Di Mauro appunto, quanto avranno battagliato per scongiurar “l’affair”. Tuttavia, tanto nella delibera del 10 maggio 2016, la n.61, per l’approvazione del preliminare, quanto nella delibera del 12 dicembre 2016, la n.126, per l’autorizzazione dell’acquisto, quello del consiglio è stato un voto unanime.

Sede Ordine dei Medici

E sulla Fondazione, correva l’anno 2015, viene da chiederselo se Nino Rizzo e Lucio Di Mauro ne abbiano approvato l’istituzione. 

Dalle parole agli atti, dunque.

Che poi, a dirla tutta, Nino Rizzo, è stato candidato alle elezioni amministrative del 10 giugno in coppia con Ersilia Saverino, che di Massimo Buscema è la consorte. Appena due settimane dopo, però, il 26 giugno, colpo di scena o colpo di teatro: a richieder l’ispezione dell’Ordine al ministero sono Rizzo e, manco a dirlo, Di Mauro.

fac simi

Una domanda, quindi, va domandata: in un mese, se non meno, da giugno, mese di elezioni, a luglio, mese di dimissioni, cosa è cambiato & cosa è accaduto?

In fondo, del dissenso dei due, Nino Rizzo e Lucio Di Mauro, e degli altri tre, era stato addirittura Massimo Buscema in un’intervista a “La Sicilia” ad esserne stupito: “Sollecitano una verifica su atti che loro stessi hanno votato”. E se si è stupito persino Buscema… abbiamo detto tutto.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]