Politiche sociali, Fnp e Cisl Catania: “Anziani spariti dalle azioni di protezione sociale?”


Pubblicato il 24 Luglio 2024

Oggi all’esecutivo provinciale Fnp Pensionati Cisl 

Confronto con i Comuni per la figura del “garante”; con l’Asp per l’accesso alla medicina territoriale e la salute mentale


Catania, 24 luglio 2024 – «Anziani dimenticati dalle politiche sociali? Necessario riaprire il confronto con i Comuni e con l’Asp, per la figura del “garante”, agevolare l’accesso alla medicina territoriale, realizzare progetti per sostenere la salute mentale». È la preoccupazione manifestata oggi dall’esecutivo provinciale della Fnp Pensionati Cisl di Catania, riunitosi per l’avvio della stagione congressuale.

L’analisi unanime è arrivata da Giacomo Giuliano, segretario generale della Fnp Cisl provinciale, con Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, e Vito Polizzi, della segreteria regionale della Fnp Cisl siciliana.

«Gli anziani sembrano scomparsi dalle misure di protezione sociale previste dalla legge 328/2000 – dicono i tre dirigenti sindacali – e, più in generale, proprio dall’insieme di azioni per la terza età, o perché non sono state previste risorse sufficienti o perché l’attenzione delle istituzioni coinvolte pare rivolta ad altri interessi. Eppure, il tema dell’invecchiamento della popolazione, specie se associato alla bassa natalità, ci pone di fronte alla sempre più crescente necessità di rispondere a bisogni emergenti diffusi della terza età».

«Tra le azioni che porteremo avanti – continuano Giuliano, Attanasio e Polizzi – c’è l’impegno a rivendicare presso i Comuni l’istituzione del garante per i diritti dell’anziano, al pari delle analoghe figure per la disabilità o l’infanzia, in sinergia con la legge regionale 21 dicembre 2021, n. 34. La figura del Garante non solo assicurerebbe azioni di tutela, di monitoraggio e di sostegno alla persona anziana, ma incarnerebbe una significativa svolta culturale nell’approccio e negli orientamenti rivolti alla persona in terza età».

«Chiederemo un incontro col nuovo direttore dell’Asp, per conoscere lo stato delle misure previste dal Pnrr e la condizione di accesso dell’utenza, specie anziana, alla medicina territoriale e di prossimità. Mancano, poi, progetti per contrastare lo stato di solitudine in cui versano molti anziani: occorre, per questo, coprogettare sinergicamente quali azioni siano più indicate per sostenere la salute mentale che, in molti casi, ne potrebbe risultare provata».

A tal proposito, la Fnp Cisl di Catania farà partire un’indagine sullo stato di benessere degli anziani, con un questionario al quale si potrà rispondere in ogni sede della Cisl del territorio provinciale. 


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