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Precari della giustizia in mobilitazione: domani venerdì 14 anche a Catania una delegazione FP Cgil sarà ricevuta in prefettura
Pubblicato il 13 Novembre 2025
FPCgil Catania
Comunicato stampa
La vertenza dei lavoratori precari impiegati nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la giustizia amministrativa approda nuovamente al centro del dibattito pubblico. La FP CGIL, con una nota ufficiale indirizzata al prefetto di Catania, annuncia lo stato di agitazione nazionale e richiede un confronto istituzionale in occasione della mobilitazione prevista per domani venerdì 14 novembre.
A Catania i dipendenti precari della giustizia sono 46 di cui 15 precari PNRR (10 funzionari e 5 assistenti).
Una delegazione composta dal segretario provinciale Fp Cgil Salvatore Torre, e la rsu Francesco Cannarozzo sarà ricevuta in prefettura alle 9,30.
La delegazione esporrà le criticità ma anche le proposte utili a scongiurare il rischio di dispersione delle competenze di chi lavora nel comparto.
Sono in gioco le prospettive professionali di decine di lavoratrici e lavoratori assunti a tempo determinato, il cui contratto scadrà il 30 giugno 2026. Il tentativo di conciliazione previsto dalla legge 146/1990 non avrebbe infatti prodotto soluzioni in grado di assicurare la stabilizzazione del personale attualmente in servizio, elemento che il sindacato considera cruciale per garantire continuità, qualità ed efficienza dell’Ufficio per il processo.
Per la FP CGIL nazionale, “il percorso di rafforzamento delle strutture amministrative della giustizia non può prescindere dalla valorizzazione dell’esperienza maturata da questi operatori, considerati un patrimonio strategico per l’intero sistema”. Da qui la decisione di organizzare una giornata di mobilitazione simultanea in più città italiane -tra cui Catania, ma anche Palermo, Milano, Venezia, Roma, Napoli e Salerno – e di chiedere ai prefetti un incontro per la consegna di un documento da inoltrare al governo nazionale.



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