Regione Sicula e “odori forti”: la discarica di Misterbianco in commissione antimafia


Pubblicato il 20 Settembre 2013

Si paventa un ampliamento a due milioni e mezzo di metri cubi…

L’ampliamento della discarica di rifiuti di Tiritì, tra Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, è stato fra i temi affrontati nell’incontro che la Commissione Antimafia dell’Assemblea regionale siciliana ha avuto, nella sua ultima seduta, con l’assessore all’Energia Nicolò Marino.

Presieduta da Nello Musumeci, la commissione ha ascoltato la relazione del rappresentante del governo regionale sulle problematiche legate ai rifiuti nell’Isola e sulle perplessità sollevate da più parti circa l’ampliamento di quella discarica, che passerebbe dagli attuali 810 mila metri cubi a due milioni e mezzo, autorizzati dal governo Lombardo e previsti nel relativo Piano approvato dal ministero.

“Abbiamo preso atto della particolare attenzione con cui l’assessore Marino segue la vicenda della discarica di Tiritì – ha dichiarato il presidente dell’Antimafia Nello Musumeci – e non escludiamo di invitare in audizione nelle prossime settimane anche l’assessore al Territorio e ambiente Lo Bello. Per ora non posso aggiungere altro.”

 


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