Serve superman o basta uno bravo? Fare il sindaco di Catania . L’insostenibile pesantezza dell’essere primo cittadino nel 2023…


Pubblicato il 05 Dicembre 2022

Il prossimo sindaco di Catania dovra’ essere bravo. Bravo a convivere con la pesantezza del rivestire quel ruolo nel 2023. Il momento storico non e’ secondario. La citta’ pare avere smarrito la via maestra, quella che passa per decoro, pulizia, sicurezza, cultura, attenzione alle periferie, socialita’ e spazi sociali. Insomma vivibilita’. Questo al netto di diverse iniziative lodevoli e meritevoli che ancora vi sono, e per fortuna, e del turismo, pero’ ancora fermo sul cosiddetto mordi e fuggi. Il tutto in un quadro di notevole malessere economico e sociale. E per chiudere il ragionamento, la situazione finanziaria del comune non induce all’ottimismo, e ci andiamo leggero. Ebbene, il prossimo sindaco dovra’ fare i conti con tutto cio’ con leggerezza. E non si intende mancanza di serietà, anzi l’esatto contrario. Per leggerezza si intende la capacità di andare oltre le difficoltà, avere una visione di Catania, un progetto, e portarlo avanti con onesta’ e competenza. Il prossimo primo cittadino difficilmente verrà eletto se non sostenuto da una coalizione. E questo, almeno secondo consuetudine, significa avere a che fare quotidianamente i conti con gli appetiti dei partiti e i conseguenti litigi. Tirando le somme, a Catania serve superman? No, ma neanche un uomo, o una donna, qualunque. Ci accontentiamo dell’essenziale … Basta un buon, e coraggioso, amministratore.

Iena Amministrativa.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

“In questi giorni abbiamo assistito all’intervento di rimozione di un vecchio lido sul litorale catanese del Viale Kennedy all’altezza della piscina comunale. Tutti adesso possono vedere la spiaggia ed il mare passando dalla strada: l’arenile è tornato completamente visibile, libero, naturale. Una spiaggia finalmente aperta allo sguardo e alla città, senza muri, senza barriere, senza […]

1 min

Tre personaggi molto noti: da sinistra a destra: il “Maradona dell’Urbanstica catanese”, l’ing. prof. direttore Biagio Bisignani, al centro il notaio assessore recente all’urbanistica Luca Sangiorgio, a destra l’ing. prof. Paolo La Greca, già assessore all’urbanistica,, poi dimessosi, poi divenuto esperto del sindaco. Insomma il un “trust di cervelli”, di gente seria e perbene, l’elitè […]