Sinistra Italiana: il posteggio scambiatore di viale Raffaello Sanzio: un completo sperpero di denaro pubblico!


Pubblicato il 12 Ottobre 2025

comunicato stampa

            Da pochi mesi è stato completato ed aperto al pubblico il parcheggio scambiatore di viale Raffaello Sanzio.

            All’indomani dell’inaugurazione Sinistra Italiana aveva denunciato gli errori progettuali del parcheggio, che avrebbero annullato gran parte dell’utilità di cui il sindaco Trantino si era vantato.

            Alcuni giorni addietro è stato il quotidiano La Sicilia per primo a mostrare il parcheggio sempre vuoto, segnalando l’inutilità dell’opera e lo sperpero di denaro pubblico.

            Sorge spontanea una domanda: in base a quale studio trasportistico è stato previsto la necessità di parcheggi in quell’area della città? Chi ha certificato questa necessità? Come si è espresso l’Ufficio Traffico Urbano del comune? Perché l’amministrazione ha progettato un’opera del tutto inutile, spendendo male finanziamenti pubblici che, altrimenti, avrebbero potuto contribuire alla qualità della vita della città?

            A queste domande darà risposta la Corte dei Conti, alla quale Sinistra Italiana ha inviato un esposto.

            Ma il parcheggio perennemente vuoto non è l’unico scandalo di questa grande opera.

            Sinistra Italiana denuncia quanto già preannunciato tre mesi addietro: a causa della cattiva progettazione e dell’assenza di  manutenzione, alcune migliaia di metri quadrati di prato inglese sono diventati prato marrone, segno di una colpevole siccità.

            Avevamo già detto che realizzare migliaia di metri quadri di prato inglese in epoca di surriscaldamento globale, sarebbe stato un errore elementare: come previsto, all’arrivo delle temperature estive, il prato verde è seccato, rendendo inutili centinaia di migliaia di euro di spesa pubblica.

            Sinistra Italiana aveva proposto di realizzare una foresta urbana al posto del prato. Sarebbe stato un intervento che avrebbe lenito l’aumento delle temperature nella nostra città, che in estate, letteralmente arde.             Lo stesso dicasi per i 10.000 mq di parcheggio, che sono senza alberi e il cui cemento funziona da moltiplicatore del caldo dell’aria cittadina.

            Nel parcheggio Raffaello Sanzio, quindi, senza tanti sforzi è possibile fin d’ora realizzare una foresta urbana  di migliaia di metri quadri, piantando centinaia di nuovi alberi ed evitando che il cemento generi quell’”effetto isola di calore” che d’estate soffoca la città. 

            La nuova struttura era un’occasione per dotare Catania di una piccola area dove effettuare lo scambio tra auto private e mezzi pubblici, ma, soprattutto poteva e doveva essere una nuova opportunità per contribuire alla resilienza urbana e attenuare il drastico aumento delle temperature.

            Invece anche quest’area è stata realizzata secondo vetusti criteri, risalenti agi anni ’70, criticati e superati da tutta l’ urbanistica europea,

            Ma l’errore dell’amministrazione è grave perché, nel programmare quest’opera, come tante altre piazze cittadine, ha colpevolmente violato il “Regolamento del verde pubblico e privato della citta di Catania”, che all’art. 25 rende obbligatorio il parere di conformità da parte dell’”Ufficio tutela e gestione del verde urbano”, a garanzia che ogni opera serva realmente ad incrementare gli spazi a verde, secondo le linee guida comunali e, soprattutto, la legge n. 10/2023 che nel nostro Paese ha ben spiegato cosa significa lo sviluppo delle aree verdi urbani.

            L’amministrazione inoltre non ha ancora attivato la “Consulta comunale per il verde” di cui fanno parte ambientalisti, uomini di scienza e specialisti , che ha il compito di indirizzare gli investimenti pubblici verso opere utili a combattere il surriscaldamento globale, capaci di superare le stantie logiche degli anni ’70, creando invece oasi di verde per meglio attrezzare la città alle alte temperature.

            E’ una delle tante prove dell’inadeguatezza e dell’improvvisazione che regna in questa amministrazione.

            O forse non si segue il parere dell’Ufficio, perché così i progetti dovrebbero avere più alberi e molto meno cemento, il cui costo comporta enormi investimenti e fa lievitare i costi delle opere?

            Sinistra Italiana denuncia l’insipienza dell’amministrazione comunale, che continua a sperperare importanti risorse che potrebbero elevare la qualità della vita dei catanesi e sollecita il sindaco a prevedere che ogni opera cittadina venga prima passata al vaglio dell’ ”Ufficio tutela e gestione del verde urbano” e che si dia completa funzionalità alla “Consulta comunale per il verde”, attivando le migliori intelligenze e competenze per dotare la città di più verde e foreste urbane, per meglio combattere il surriscaldamento globale.

Catania 11 ottobre 2025

il segretario provinciale Giolì Vindigni il segretario cittadino Marcello Failla.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]