CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
SINISTRA ITALIANA: IL SINDACO TRANTINO HA VIETATO LO SVENTOLIO DELLA BANDIERA PALESTINESE?
Pubblicato il 01 Agosto 2025
“La reazione israeliana all’atto terroristico di Hamas del 7 ottobre 2024, sta da tempo indignando tutto il mondo civile. Oltre 60.000 palestinesi innocenti, in primo luogo donne e bambini, sono finora morti sotto i bombardamenti dell’esercito israeliano.
Da mesi i popoli europei mostrano piena solidarietà: con manifestazioni, veglie di preghiera, petizioni popolari chiedendo ai governi di fermare i bombardamenti dell’esercito israeliano, che assumono sempre più le caratteristiche di un vero e proprio genocidio mirato a fare scomparire da Gaza i due milioni di residenti palestinesi. A ciò si aggiunge lo stop ai rifornimenti alimentari e di benzina dell’ ONU ed una distribuzione criminale di pochi beni agli abitanti, che a decine ogni giorno muoiono, perché presi di mira dai fucili delle forze israeliane.
Non stupisce quindi che anche nella nostra terra la solidarietà si esprima sempre più diffusamente, dall’accoglienza ed il sostegno alla Freedom Flotilla, partita da Catania a maggio alla volta di Gaza, ai tanti momenti di denuncia, manifestazioni, cortei, sit-in, per chiedere un intervento del governo italiano che faccia cessare il genocidio del popolo palestinese.
Martedì 29 luglio, nel corso dell’ Alkantara Fest tenutosi al cortile Platamone, il gruppo musicale che si esibiva sul palco ha suonato “Bella Ciao”. Al partire di quello che ormai, viene considerato l’inno internazionale alla resistenza contro soprusi e dittature e, di recente, anche contro le guerre, due cittadini catanesi, come succede spesso nei nostri concerti, hanno sbandierato la bandiera palestinese in segno di solidarietà verso questo martoriato popolo.
Succede spesso, ma, a quanto pare, non può verificarsi in una manifestazione che si tiene su concessione dell’amministrazione comunale di Catania, tanto che un collaboratore dell’organizzazione dell’evento, ha immediatamente imposto ai due giovani di riavvolgere la bandiera.
Il sig. Mario Gulisano, organizzatore dell’evento, ha poi spiegato ai ragazzi che un’ordinanza disciplinare o sindacale, che non ha ben dettagliato, o un non meglio specificato contratto, di cui non ha chiarito le parti contraenti, vietava ogni esposizione di “bandiere politiche” durante l’evento musicale dell’Alkantara Fest.
In realtà impedire lo sventolìo della bandiera palestinese è stato un puro atto intimidatorio ed illegale, non essendoci nessuna legge in Italia che vieta l’esposizione di bandiere nazionali. Basterebbe vedere i balconi di tanti alberghi e b&b della nostra isola, che mettono in vista bandiere di tutti i paesi del mondo, per esaltare il nostro modello di ospitalità.
Sinistra Italiana protesta per l’atto intimidatorio messo in atto dagli organizzatori dell’Alkantara Fest, frutto, a dire del sig. Mario Gulisano di una ordinanza sindacale, quindi dell’amministrazione comunale, che vieterebbe lo sventolìo di una bandiera, quella palestinese, che rappresenta un Paese che attualmente occupa un posto ufficiale nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il sindaco Trantino deve chiarire: la sua amministrazione ha emanato un provvedimento così liberticida e al limite del razzismo, che vieta lo sventolìo di bandiere nazionali? Esiste un’ordinanza che, in dettaglio, vieta l’esposizione della bandiera della Palestina?
Provvedimenti di questo genere, del tutto incostituzionali, sarebbero in realtà il segno della fine della libertà di pensiero e di parola nella nostra società.
A questo punto il sindaco Trantino deve chiarire: è questo un provvedimento dell’amministrazione comunale o è, invece, una scellerata scelta degli organizzatori, rappresentati in questo caso, dal sig. Mario Gulisano?
il segretario provinciale Giolì Vindigni il segretario comunale Marcello Failla”.



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