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Sport, nebbie d’estate: quale futuro per il Calcio Catania?
Pubblicato il 23 Maggio 2016
di Iena Rossoazzurra
Usciti indenni, almeno per quest’anno, dall’infernale girone C della lega pro, grazie alla “stoica impresa” compiuta al fotofinish ai danni del Monopoli, il Catania volta pagina.
Ora è tempo di bilanci, dopo una stagione assai tormentata.
Partenza sprint, brusca frenata subito dopo, il campionato dei rosssoazzurri è stato inevitabilmente condizionato dalla bufera che ha investito i vertici societari, a seguito dello scandalo sugli incontri truccati.
La pesante penalizzazione, una campagna acquisti frettolosa e tosulla (e scelte infelici sulla conduzione tecnica), hanno contribuito a rendere complicato un campionato sulla carta agevole.
Oggi, tante trattative, nessuna trattativa per la cessione della società. I pezzi “pregiati”, si fa per dire, dell’organico rosssoazzurro si guardano intorno (e meno male), bisogna quindi ripartire da zero, e ricostruire per la stagione 2016/2017. Con quali obiettivi?
È assai prematuro tentare di intuirli, le nebbie s’infittiscono, dalle parti di via Magenta, nonostante l’estate alle porte.
Nel frattempo ci godiamo, in televisione purtroppo, le gesta di un giovane campioncino transitato più volte dalle nostre parti negli ultimi tempi: stiamo parlando di Bruno Petković (nella foto), attaccante croato alto 1,92 cm, classe 1994. Nell’orbita Catania dal 27/8/2012, sballottato a destra e a manca – Varese, Reggiana, Entella – in questi anni, è esploso definitivamente a Trapani in questa stagione, tanto da essere definito l’Ibraihimovic della cadetteria.
Ah, se qualcuno avesse sollevato in questi anni, la spessa fetta di mortadella dagli occhi…invece di concentrarsi sui Sebastián Leto di turno…che peccato.
Chissa ammenzu all’autri…
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