Stancanelli disastro: vincono i lavoratori, sconfitti gli incapaci

Leggi l'articolo completo

   L’amministrazione Stancanelli continua a collezionare sconfitte in Tribunale: in particolare, quando si tratta di diritti dei lavoratori, come nel caso dei licenziati della “Multiservizi”, la società partecipata di Palazzo degli Elefanti. Stavolta, la sconfitta è di quelle che lasciano davvero il segno: con l’ordinanza del 9 agosto scorso, del Tribunale di Catania sezione lavoro, si ordina alla “Multiservizi” di provvedere al reintegro nel posto di lavoro e al pagamento dei compensi maturati in questi mesi. La prospettiva adesso è che per i 179 dipendenti “espulsi” dal lavoro nell’aprile scorso si schiudono buone possibilità di riavere il proprio posto in azienda. Si tratta di impieghi nella scuola, ma anche negli uffici pubblici, con mansioni di pulizieri. Per loro, questi sono giorni di festa: non a caso, si sono ritrovati in piazza Duomo, spumante in mano, per celebrare una vittoria fondamentale per la loro vita e le loro famiglie.  Perchè il lavoro è dignità, è libertà. Vera non chiacchiera.
Sotto le bandiere di Unicobas Sicilia, i lavoratori, guidati da Franco Tomasello (nella foto con i lavoratori in piazza Duomo) del sindacato di base, hanno spiegato le loro ragioni, alla luce dell’ordinanza del Tribunale del lavoro che dà loro ragione, ordinando alla “Multiservizi” la reintegra nel posto di lavoro e il pagamento dei compensi maturati in questi mesi. Per il momento si calcolano in circa una novantina i lavoratori che trarranno beneficio dal provvedimento, ma è intenzione del sindacato far riassumere tutti i 179 dipendenti, compresi quelli che hanno firmato per la “Dussmann” la società privata subentrante nel servizio.
Da più parti sono state sollecitate le dimissioni del sindaco Stancanelli, come al solito assente pure ieri. Insomma, il solito “fantasma”. Di fronte alle questioni sociali, questo primo cittadino mostra tutti i suoi limiti, già emersi da tempo su altri aspetti. Adesso, dopo la sconfitta giudiziaria con Maurizio Consoli, dirigente comunale anche lui ingiustamente licenziato e reintegrato, dopo la condanna per comportamento antisindacale con il Sulpm, l’avv. di Regalbuto colleziona l’ennesima batosta, che è anche economica per la “Multiservizi”, che dovrà pagare fior di quattrini. Ma a quando –ci chiediamo- il “licenziamento” politico del sindaco?

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

“Trantinate”: il sindaco metropolitano diserta il 25 aprile, a Catania e a Grammichele

di iena marco pitrella, iena col drappo rosso Vero è che per il 25 aprile,…

2 giorni ago

DOMANI L’ULTIMA SFIDA DI CAMPIONATO PER L’IMESI ATLETICO CATANIA 1994 A SCORDIA (A PORTE CHIUSE, INIZIO ORE 16,30) CONTRO IL MILAZZO

Ultima partita stagionale per l’Imesi Atletico Catania 1994. La squadra allenata da mister Natale Serafino,…

2 giorni ago

Antonio De Luca (M5S Ars): “Cardiochirugia pediatrica di Taormina, felici che Fdi si sia ravveduta. Assenza non dimentichi che fu Razza a determinarne il trasferimento”

comunicato stampa Messina 27 aprile 2024. “Apprendiamo con enorme soddisfazione che Fratelli di Italia ha…

2 giorni ago

Un’amministrazione fancazzista. Il “duro lavoro” della giunta di “Enzo” Trantino

Ecco le delibere approvate da settembre 2023 ad aprile 2024 in consiglio comunale. Che stress!…

2 giorni ago

BILANCIO INGESSATO E CONSIGLIO ESAUTORATO DELLE PROPRIE FUNZIONI

comunicato stampa Il Comune di Catania ha approvato oggi il bilancio di previsione 2024/2026. Avrebbe…

2 giorni ago

SOGGIORNA IN ALBERGO MA NON HA I SOLDI PER IL CONTO, DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO

comunicato dalla Questura Gli agenti delle Volanti della Questura di Catania sono intervenuti in viale…

2 giorni ago