Un dirigente Asp per superare l’emergenza

“Ci sarà stato d’emergenza”, annuncia Musumeci, ministro del mare, ColonNello di aria e di terra, presidente della Regione sino a nove mesi fa, quindi sino a ieri l’altro, e non nove anni fa …
Ora, il ragionamento è questo: se è vero che in Sicilia mancano almeno 400 unità di personale per gestire le attività antincendio, suggeriamo al ColoNello di sollecitare Matteo Piantedosi, l’alter Salvini, ministro dell’Interno, a bandire immediatamente per “necessità e urgenza” un concorso per l’assunzione di tanti, tanti, ma tanti vigili del fuoco (a cui, fuor d’ironia, va un sincero ringraziamento) da destinare all’Isola, la nostra.
Per essere poi, per”necessità e urgenza”, celermente celeri nell’espletamento del suddetto concorso, suggeriamo, ancora, al ColoNello di sollecitare, ancora, Pantedosi nella nomina di un commissario.
Ma non un qualunque commissario, un commissario che sia più straordinario del commissario straordinario, un commissario che sia più ad acta del commissario ad acta; insomma, il commissario che ci vuole è il commissario “ad hoc”.
Perché “ad hoc?” “ad hoc” per l’espletamento di una procedura concorsuale che sia appunto, per “necessità e urgenza”, celermente celere, come lui, il ColonNello, ben sa.
Un commissario “ad hoc”, dunque, e non un Pino Liberti d’altri tempi, “l’uomo di Razza” che fu commissario come quando c’era il Covid, una parola è poca e due sono troppe …
Ma un qualche dirigente di una qualche Asp siciliana, una delle nove, sarebbe un perfetto commissario “ad hoc” e il motivo è presto detto: quanto a “necessità e urgenza”, pare che all’Asp, nel reclutare il personale, non abbiano eguali nell’intero creato. 

Marco Pitrella.