iena senza tonaca. Ma cos’è accaduto l’ 8 dicembre scorso in un luogo sacro della città di Catania. Sono giorni controversi quelli che sta vivendo l’Arcidiocesi catanese: ultima “ciliegina” quella di queste ore, con un servizio giornalistico in cui è emerso che i fedeli di Sant’Agata possono anche vedersi invitare al pagamento di una sorta […]
…a lume di candela!
Pubblicato il 30 Aprile 2012
E’ proprio lui, è ritornato: Comandante Diavolo. E a Palazzo degli Elefanti qualcuno dice: “si salvi chi può”
E così ci finisce! Quando tutti parlano di fonti di energia alternative, di impianti fotovoltaici, di produzione di energia sfruttando i rifiuti e così via discorrendo, i soloni comunali cosa fanno? Un cazzo, direte voi…Ma no; invece fanno e fanno danno. Semplicemente si oppongono, si oppongono ad ogni novità, a qualunque innovazione, a qualsivoglia momento di svolta…E così quello che gioca col pallottoliere è incapace di porsi il problema, anzi è convinto che arriverà la Corte dei Conti e sparge terrorismo, quello che gestisce le proprietà comunali semplicemente se la fa addosso, mentre galline e gallinacci strombacchiano sputando aria fritta mista a bocconi avvelenati.
L’Università, intanto, ha da tempo introdotto il sistema, la Provincia Regionale di Ragusa pure e persino il Comune di Mascalucia ci sta provando…Ma a Catania no, tutto ciò non è possibile, anche se senza investimenti pubblici si potrebbero ridurre i costi energetici comunali del 30% ed oltre. Io credo di avere capito il perché. Banalmente. E’ talmente potente il campo elettromagnetico che si sprigiona dalle teste di simili cretini che esso, da solo, può produrre tutta l’energia luminosa e termica che serve a Palazzo degli Elefanti e dintorni.
E perciò, cari contribuenti, state tranquilli, non c’è problema. Siate solerti nel pagare IMU, Tarsu, multe ed altro ancora perché questi astri che brillano di luce propria nel firmamento comunale vanno pagati, se no si resta al buio. E così: fiat lux et lux facta est.Comandante Diavolo



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