Angelo Villari in tribunale contro la giornalista Debora Borgese. Ecco com’è andata…


Pubblicato il 03 Giugno 2022

iena controrivoluzionaria Marco Benanti.

Questa mattina al Tribunale di Catania di via Crispi è stato sentito Angelo Villari, persona offesa che ha querelato la giornalista Debora Borgese (nella foto da giovane) imputata per diffamazione a mezzo stampa. 

Borgese, stamattina ti sei svegliata imputata… 

Ah no? Capita. Purtroppo, pure con una certa frequenza per noi giornalisti. 

Chi ti ha querelata?

Angelo Villari, il segretario provinciale del PD.

Per quell’articolo in cui lo invitavi a candidarsi a Papa?

Sì, ma oggi abbiamo scoperto qualcosa in più. Non erano le vesti ecclesiastiche a indispettirlo ma il fatto che a suo dire avrei attribuito a lui l’elezione di Concetta Raia alle scorse elezioni regionali. La cosa divertente sai qual è? Che ha confermato che era della CIGL e di averla sostenuta alle regionali.

Ah!

E non solo! Ha confermato tutti i fatti riportati all’interno dell’articolo, compresi gli incontri con Fatuzzo. L’unica cosa che contesta è che lui e Fatuzzo non avrebbero parlato di ‘spartizione di posti di lavoro’. La cosa comica sai qual è?

Qual è?

Che io non ho mai scritto né ‘spartizione’ e tantomeno ‘posti di lavoro’. La frase esatta che ho scritto era: “Nel frattempo, tra una cosa e un’altra, bazzicava il Saint Moritz assieme a Fatuzzo per discutere di grandi ideali: i posti all’ACOSET, si dice”. Leggi un complemento oggetto che si avvicini lontanamente alla parola ‘spartizione’ e il complemento di specificazione ‘di lavoro’? 

Veramente no…

È grammatica da scuola elementare. D’altronde, non potevo neppure pensare a una eventuale ‘spartizione di posti di lavoro’ per due ragioni. Anzitutto, non mi risulta che fossero in programmazione assunzioni alla società partecipata che, tra l’altro e come buona parte delle partecipate, seleziona personale dalle agenzie interinali. In secondo luogo, non mi risulta che Villari diriga o sia socio di alcuna agenzia interinale. Ha addirittura sostenuto di avere ricevuto numerose telefonate da persone a lui vicine che avevano interpretato questo passaggio nel suo stesso modo. Ora, io posso essere responsabile di quello che scrivo ma non di cosa capiscono Villari e i suoi amici. 

A parte la conferma dei fatti riportati e questa libera interpretazione di Villari c’è dell’altro?

Beh, sì! Ha dato a intendere che io abbia scritto quell’articolo sotto dettatura per ostacolare la sua nomina a segretario provinciale del PD! Ti risulta che io sia una di quelle che ha bisogno di scrivere un articolo sotto dettatura? E, comunque, la nota positiva di questa udienza è che mi ha fornito anche delle risposte.

Cioè?

Secondo i dati dell’indagine Piaac-Ocse del 2019, riportati da Truenumbers, in Italia circa il 28% della popolazione tra i 16 e i 65 anni è analfabeta funzionale. Non è una risposta a certe libere interpretazioni?

E adesso cosa accadrà? 

Il 2 dicembre verrà sentito Fabio Fatuzzo in qualità di teste.

La solita domanda. Chi butteresti dalla torre tra Angelo Villari e Concetta Raia?

Sapendo di trovare loro due sulla torre non avrei nemmeno il pensiero di salire sulla torre. Piuttosto, visto il caldo immane,  mi butto io…  a mare!

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

Comunicato Stampa Catania, 26 marzo 2024 – “L’incontro ‘La Sicurezza Dei Cittadini: Confronto Con Le Forze Dell’Ordine’ svolto nel pomeriggio di oggi, alla presenza di tantissime persone e introdotto da Luigi Maugeri, a nome delle associazioni presenti, ha rappresentato un momento di profondo impegno e collaborazione tra il mondo dell’associazionismo, la società civile e i […]

1 min

Giorno 27/03/2024, all’interno della palestra del plesso “G. Falcone”, dell’istituto “Elio Vittorini” di Camporotondo Etneo si è tenuta la giornata dedicata alla “Mostra del Cicilìu”. Durante l’incontro con i bambini della scuola dell’infanzia e primaria, lo Chef stellato Mario Mastroeni e la presidente della pro loco Carmela Nobile, hanno illustrato il procedimento e la ricetta […]

1 min

A Catania solo 35 immobili confiscati su 142 sono assegnati ad associazioni per la loro valorizzazione ai fini sociali. Gli altri sono inutilizzati, spesso abbandonati e vandalizzati, e rappresentano un carico per l’amministrazione, che non riesce a gestirli adeguatamente. Alcuni risultano addirittura occupati anche nei documenti ufficiali. Un paradosso che il nuovo Regolamento vuole superare, […]