“Diario di uno smartphone” è il titolo della mostra fotografica dell’architetto Renato Sideli a cura della professoressa Graziella Bellone, in programma a Palermo negli spazi di “XXS aperto al contemporaneo” in via XX Settembre 13, dal 6 al 13 dicembre prossimi. Attraverso gli scatti del suo cellulare, il professionista palermitano, fotografo per passione, cristallizza luoghi, elementi e situazioni, […]
Automobilismo. Alonso ci esalta, “Masso”, pardon Massa, ci deprime…
Pubblicato il 23 Luglio 2012
di Luca Rodo
Ieri abbiamo avuto l’onore di assistere ad un entusiasmante Gran Premio di Formula Uno di Germania che ha visto per l’ennesima volta sugli scudi Fernando Alonso…
Fa piacere vedere che in uno sport ad alta tecnologia il fattore umano risulta essere determinante… La cosa che più ci “preoccupa” è che ormai il popolo ferrarista sta dando per scontato che “El Nano” non possa commettere errori e tutto ciò dà la misura della forza di questo straordinario pilota…
Attualmente le Ferrari sono un pelino inferiori alle Redbull (e ad Hockeneim anche alle Mclaren), ma, nonostante ciò, al comando della classifica piloti al giro di boa della stagione 2012 c’è Nando con un distacco importante dal secondo in classifica, Webber, di ben 34 punti…
La misura della grandezza della sua stagione la sta dando anche il suo compagno di scuderia Massa… Apprezziamo che la Ferrari si senta in debito col brasiliano a cui ha fatto perdere il mondiale 2008 per errori ai box del team o per l’incidente subito a Budapest nel 2009 (anche se in questa circostanza fu una tragica fatalità, ma è da ammirare il team che, in un mondo dominato dallo show business, non l’ha abbandonato ed anzi ha aspettato che recuperasse), ma obiettivamente il rendimento di Massa è deludente…
In qualifica ha uno score di 0-10 nei confronti di Alonso, per non parlare dei punti in classifica (23 contro i 154) ed inoltre non è mai stato protagonista nelle gare e non è mai riuscito a fare da spalla al suo compagno di team…
Ci dispiace parlare male di un buon pilota, ma i numeri sono contro di lui… Si ha la sensazione d’assistere ad un’inesorabile parabola discendente del brasiliano, così… cara Ferrari, se vuoi vincere il mondiale costruttori, l’anno prossimo sarebbe opportuno acquisire un pilota con la P maiuscola e non puntare su uno solo (ricordi cosa accadde nel 1999 quando si infortunò Schumacher?) come del resto ha sempre fatto la Mclaren avendo al volante spesso due campioni…
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