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AUTOVELOX CIRCONVALLAZIONE FUORILEGGE E MULTE NULLE – NOTA STAMPA PRO ITALIA CATANIA E MOVIMENTO POPOLARE CATANESE
Pubblicato il 13 Maggio 2025
Autovelox fuorilegge e multe nulle !
Pro Italia e il Movimento Popolare Catanese contro autovelox e T-RED posti in circonvallazione. Illegittimi perché non omologati.
Nell’ottobre dello scorso anno l’Amministrazione Trantino delibera l’istituzione e l’attivazione degli impianti “Autovelox 106” lungo tutta la circonvallazione di Catania. Nella stessa nota stampa, riscontabile sul sito del Comune, è affermato che si tratta di strumenti omologati per il rilevamento del superamento dei limiti di velocità consentiti.
“Si tratta di un’informazione fuorviante, giacché nel documento dirigenziale del Ministero dei Trasporti si parla di approvazione e non di omologazione” commentano Giuseppe Leone Pappalardo della sezione catanese di Pro Italia e Giovannella Urso del Movimento Popolare catanese. E aggiungono: “La Cassazione con sentenza 10365/2025 ha ribadito, in maniera ormai inequivocabile, che i dispositivi autovelox devono essere non solo approvati ma anche omologati, per poter essere legittimamente utilizzati. E gli amministratori che avallano l’uso di dispositivi privi di omologazione, si rendono passibili di denunce penali da parte dei cittadini”.
L’uso di questi impianti è, molto spesso, giustificato adducendo come obiettivo quello della sicurezza stradale. “Si tratta di una gigantesca mistificazione – affermano Pappalardo ed Urso – infatti, invece di redigere un P.U.T. come prevede il C.d.S., sistemare l’asfalto delle strade, migliorare l’illuminazione e la segnaletica, si opta per sanzionare i cittadini con strumenti illegittimi, al solo scopo di incrementare le entrate di bilancio”. “L’Amministrazione Trantino ha fatto del rispetto per la legalità uno dei suoi precipui obiettivi. Ebbene è doveroso che se si richiede il rispetto della legalità da parte del cittadino, ci debba essere anche dall’altra parte. A tal proposito, ci riserviamo, fin da adesso, il diritto di denunciare possibili abusi, compiuti dai nostri amministratori, nelle sedi opportune” concludono Pappalardo ed Urso.
Giuseppe Pappalardo, segretario Pro Italia Catania.
Giovannella Urso, segretario Movimento Popolare Catanese.
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