Sinistra Italiana ha presentato oggi un secondo esposto alla Procura della Repubblica sulla vicenda del permesso a costruire il supermercato di via Palazzotto. Già un mese addietro era stato presentato un primo esposto alla Procura avverso la decisione del comune di Catania ed in particolare della Direzione Urbanistica e della Direzione Attività Produttive, di rilasciare […]
Avrebbe diffamato il Governatore Lombardo, indagato il giornalista Antonio Condorelli
Pubblicato il 25 Giugno 2011
La Procura della Repubblica di Catania ha notificato un avviso di conclusione delle indagini all’ex direttore responsabile di “Sud”, Antonio Condorelli. Il reato contestato dal procuratore aggiunto, Carmelo Zuccaro, coordinatore della DDA, è quello di diffamazione a mezzo stampa ai danni del Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo.
L’articolo in questione è quello nel quale il periodico “Sud” denunciava il caso di una presunta diagnosi taroccata anti-carcere per favorire Lombardo. La testata, stampata da una società editrice costituita da alcuni amici dell’Avv. Antonio Fiumefreddo, azzardò anche un titolo a tinte forti in cui si ventilavano pericoli per la stessa vita del Presidente. L’indagine prende spunto da alcune querele depositate dai legali del Presidente.
A distanza di nove mesi dalla pubblicazione dell’articolo, proprio in coincidenza del provvedimento di avocazione e stralcio a firma del Procuratore ff Patanè, l’ufficio requirente ha concluso le indagini. Adesso Condorelli, che può chiedere di essere interrogato o produrre memoria, rischia il processo penale. Niente manette, ci mancherebbe, ma solo il rischio di una bella imputazione!
C’è da dire che per lo stesso articolo il noto giornalista l’ha spuntata in sede civile – fra l’altro a gennaio il caso è già stato trattato dal Garante per la privacy con risultati ampiamente favorevoli per Condorelli.
Lo stesso cronista in esclusiva per ienesicule ha dichiarato: “Mi sono limitato a riportare le dichiarazioni di un medico, una fonte qualificata. Ho fatto solo il mio dovere di giornalista e sono pronto ad affrontare i magistrati con serenità sicuro di aver fatto solo il mio dovere”.
In conferenza stampa Raffaele Lombardo si era detto disponibile ad un’eventuale rimessione di querela nei confronti del giornalista, lasciando intendere di non avercela col Condorelli, ma aveva anche aggiunto che non avrebbe fatto sconti agli editori: manterrà l’impegno?
Iene sicule, nel bene e nel male, seguirà tutte le fasi di questo procedimento e dell’eventuale processo. Come finirà?
(Nella foto Condorelli con in mano Sud, ai tempi del grande amore poi tramontato. Alle spalle il Tribunale, le cui porte si sono adesso spalancate per lui: una profezia?)
Iena Maculata
Iena Striata
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